Iniziati i rilievi sulle condizioni del ponte di Vidor
Istallate 40 borchie metalliche per eseguire misurazioni di alta precisione
VIDOR – I tecnici Anas hanno avviato la campagna di indagine sulla struttura del ponte di Vidor, lunedì pomeriggio, lungo la strada provinciale 2 “Erizzo”. La nuova fase di studio programmata da Anas ha previsto la posa in opera di circa 40 borchie metalliche, che nel pomeriggio di ieri sono state installate sui cordoli laterali dell’impalcato del ponte, in corrispondenza delle pile, e sulle spalle laterali. Ultimata la posa degli elementi metallici, nella notte i tecnici specializzati hanno raccolto, tramite una prima misurazione, i dati utili a definire lo stato di fatto della struttura del ponte. La raccolta dei dati è stata effettuata con una strumentazione digitale in grado di misurare le variazioni di quota dei punti di controllo con precisione sub-millimetrica.
In una nota Anas spiega che: “L’impegno di Anas a supportare la Provincia di Treviso nell’analisi della struttura e nei successivi interventi necessari al risanamento del ponte storico sono stati avviati ad ottobre 2018 con una prima ispezione visiva condotta sulle pile e sull’impalcato del ponte, della lunghezza di 380 metri e la cui costruzione risale ai primi anni del ‘900. Tale indagine ha consentito ai tecnici una prima analisi delle criticità strutturali segnalate a più riprese dagli stessi Enti locali”.
Nei prossimi mesi la misurazione sarà ripetuta a più riprese, sempre in orario notturno e con la sospensione temporanea del traffico, per arrivare a definire, tramite la somma di tutti i dati raccolti, il comportamento delle singole parti che compongono l’infrastruttura (spalle, pile, impalcato) e quindi lo stato di salute generale del ponte. Tale indagine sarà utile a determinare gli interventi necessari per il risanamento dell’infrastruttura storica.