Inviato il dossier per la candidatura di Asolo a Capitale della cultura 2024
Sono 24 le candidature arrivate al Ministero per l'anno 2024
ASOLO - E' pronto il dossier per la candidatura di Asolo Capitale della cultura 2024. Un lavoro di squadra che ha coinvolto molti stakeholders,ovvero i portatori di interesse del territorio e che tratteggia il futuro della città per il prossimo ventennio. Il dossier declina concretamente alcuni grandi temi che già da anni, la città sposa: ambiente, tutela del paesaggio e rigenerazione dei centri urbani.
Il Comitato di indirizzo che ha redatto il Dossier è composto dal vicesindaco Franco Dalla Rosa, dall'assessore alla Cultura Gerardo Pessetto, l'architetto Danilo Santalucia, il professor Angelo Chemin e il dott. Francesco Antoniol. La candidatura di Asolo ha raccolto in questi mesi molte lettere di sostegno, da parte di Istituzioni pubbliche anche internazionali, enti territoriali e associazioni, oltre che soggetti privati. Al comitato di indirizzo, si aggiunge il Comitato d'onore per la candidatura, con, tra gli altri, l'imprenditore Ennio Brion, l'attrice Francesca Cavallin, il musicista Bruno Giuranna, la presidente di Venice International Foundation Franca Coin, lo scrittore Paolo Malaguti, il Segretario di Stato della Santa Sede Pietro Parolin e l'ambasciatore d'Armenia Hambardzumyn Tsovinar.
Sono 24 le candidature arrivate al Ministero per l'anno 2024: a fine ottobre ci sarà una prima scrematura, che ne selezionerà 10 e a febbraio, dopo un colloquio con na commissione ministeriale. "Abbiamo lavorato bene in questi pochi mesi, a fronte di candidature che hanno intrapreso questo percorso già da due anni" racconta il vicesindaco Franco Dalla Rosa "L'idea nata casualmente da un incontro informale, è stata accolta molto bene dal Consiglio e poi via via dagli altri soggetti coinvolti e c'è stato molto affiattamento nella comissione, che l'ha poi concretizzata. Non posso anticipare i punti del dossier. La città di Asolo custodisce un patrimonio storico e culturale che non teme confronto: noi investiremo sulla cura del paesaggio e nelle periferie e le strade di accesso al centro storico. Il valore aggiunto sarà dato dall'innovazione di due dei progetti proposti, legati al paesaggio, progetti che si innestano con il lavoro urbanistico fatto in questi anni e che sono, secondo noi, esportabili ad altri contesti e situazioni."
Un viaggio, quello che ha portato alla realizzazione del Dossier oggi inviato, che si è rivelato ricco di sorprese anche per chi conosce Asolo da sempre. "Poco nota" ricorda Dalla Rosa "è ad esempio la storia di Wilma Neruda, celebre violinista ceca che arrivò alla corte inglese, Wilhelmine Maria Franziska meglio nota come Wilma, Neruda: sarà la nostra quarta donna asolana. La abitò Palazzo Beltramini, ora sede del Municipio di Asolo."