"Ha appoggiato la birra sopra il cassonetto e si è messo a fare pipì": degrado senza fine a Conegliano
Lo sfogo di Dario Scrinzi, gestore della macelleria “Le Mannaie Bekaria”
Dario Scrinzi
CONEGLIANO - “Ha appoggiato la birra sopra il cassonetto e si è messo a fare pipì”. Succede in pieno centro, alla luce del sole, in via Cavour. Dario Scrinzi, gestore della macelleria “Le Mannaie Bekaria”, ormai è stanco: il fenomeno, infatti, “continua tutti i giorni. Questi soggetti passano sempre di qua, indisturbati. Ormai l’area dei cassonetti, che si trova vicino al mio locale, fa schifo”.
Oggi però il 29enne ha deciso di pubblicare sul proprio profilo Facebook le immagini delle telecamere di sicurezza, documentando l’accaduto. “Ho aperto il negozio e ho servito una cliente – racconta il gestore del locale -. Subito dopo uno dei soliti soggetti si è messo a fare la pipì vicino ai cassonetti. Sono uscito e l’ho allontanato, ma di più non posso fare”. Scrinzi è esasperato, e non usa mezzi termini per esprimere la propria insoddisfazione.
“Sono stufo di fare appelli – dichiara -. In tre anni ho chiesto di dipingere un muro e non è stato fatto nulla. Il decoro urbano e il supporto dell’amministrazione sono zero”. Il negozio di Scrinzi si trova a due passi dal parco Mozart, ed è molto frequentato: è stato aperto tre anni fa ed è un punto di riferimento per tanti cittadini del centro. Il giovane macellaio si è concesso anche una provocazione, ricordando il "caso" dell’artista di strada multato a Conegliano: “Succedono queste cose, ma il problema è uno che si mette a cantare al mercato. Poi parlano di decoro urbano”.
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