TREVISO – Una nutrita delegazione trevigiana oggi, venerdì 2 luglio, si è recata a Roma per l’assemblea nazionale di Coldiretti.

“100 imprenditori trevigiani della Treviso che lavora, e non dei salotti bene, ha viaggiato tutta la notte per raggiungere Roma e partecipare all’assemblea di Coldirettti per una filiera agricola tutta italiana vince il Paese vero”.

Così Fulvio Brunetta, presidente di Coldiretto Treviso, al termine dell’appuntamento assembleare nazionale a cui hanno partecipato con un centinaio di dirigenti e imprenditori agricoli della Coldiretti di Treviso. Presenti anche i ministri Maurizio Sacconi, Giulio Tremonti e Giancarlo Galan. Invitato e presente anche il Governatore del Veneto, Luca Zaia.

“Il presidente nazionale, Sergio Marini, non ha fatto sconti a nessuno denunciando che la nostra agricoltura sta subendo due tipi di furti, quello di valore economico e quello dell’identità – sottolinea Brunetta – Coldiretti imbocca la linea dura e valuterà ogni decisione politica ricordandosi al momento del voto.

La verità è che servono decisioni concrete per tutelare la filiera agricola italiana, renderla corta e immune dai millantatori e pirati del made in Italy. Dov’è ad esempio la legge sull’etichettatura che se ne parla da mesi? In un anno anche le imprese agricole trevigiane hanno perso il 21 per cento del reddito.

Dobbiamo ridare dignità a questo settore reale dell’economia nazionale. Il progetto Coldiretti è aperto a tutti coloro i quali lo rispettano e lo vogliano condividere. Le regioni hanno dal canto loro chiesto la convocazione degli stati generali dell’agricoltura? Siamo contrari alle ammucchiate fine a se stesse per dar vita a verifiche senza progetti.

Coldiretti un progetto lo ha presentato da tempo”. Da sottolineare le parole del ministro Giulio Tremonti: “Guardando al saldo tra il dare e l’avere l’agricoltura ha già dato ed è a credito. Dobbiamo ricordarcene”. Un settore ha detto a cui non possono essere applicati gli indici economici degli altri settori. L’agricoltura ha un valore sociale, di territorio e di ambiente.

Il ministro Maurizio Sacconi ha, invece, annunciato l’estensione dei buoni del lavoro, cosiddetti voucher, anche alla gestione occupazionale dei farmer market, ovvero dei mercati per la vendita diretta degli agricoltori. Sacconi ha ribadito all’Italia: “Il sistema dei voucher lo dovete proprio alla caparbietà di Coldiretti di Treviso che lo ha applicato per prima…”.

Il presidente di Regione Veneto, Luca Zaia, ha invece annunciato una linea decisa per mantenere il Veneto Ogm Free: gli ogm non danno più reddito agli imprenditori agricoli, anzi svendono l’agricoltura alle multinazionali. Il Veneto è pronto ad accogliere la proposta di Coldiretti per una filiera agricola tutta italiana”.