Controlli con le fototrappole, beccati due ecovandali a Trevignano
Ad essere presi di mira erano in particolare alcuni cestini pubblici situati a Falzè e a Signoressa
TREVIGNANO - Beccati due ecovandali a Trevignano. “Ad essere presi di mira erano in particolare alcuni cestini pubblici situati a Falzè e a Signoressa, che spesso venivano trovati colmi di rifiuti domestici: anziché utilizzare le attrezzature in dotazione a ciascuna utenza per la raccolta differenziata, gli ecovandali smaltivano i propri rifiuti in questi contenitori pubblici a disposizione dei cittadini per la sola raccolta dei piccoli rifiuti prodotti durante le passeggiate – spiega una nota diffusa dal Consiglio di Bacino Priula -. Gli abbandoni avvenivano anche in grandi sacchi lasciati a terra nelle aree verdi ed erano costituiti per lo più da materiali indifferenziati”.
Grazie alle indagini svolte dagli ispettori del Bacino Priula con l’impiego di nuove fototrappole, è stato possibile individuare i responsabili. Uno di loro “non risulta avere alcun contratto per il servizio rifiuti nei comuni serviti da Contarina”, mentre l’altro, “pur avendo ritirato i contenitori per la raccolta differenziata, pensava erroneamente di riuscire, attraverso l’abbandono nel territorio, ad eludere la tariffa per il servizio rifiuti. Ciascuno di loro riceverà ora una sanzione pari a 186 euro”.
“Nonostante la pandemia, nel corso del 2021 sono stati effettuati 460 sopralluoghi presso le utenze domestiche del nostro territorio che non svuotavano mai il secco non riciclabile: questo impegno costante, iniziato 4 anni fa, sta portando i suoi frutti, come dimostrato anche dalla riduzione dei rifiuti abbandonati in tutto il nostro territorio, che attualmente sono solo lo 0,17% del totale dei rifiuti raccolti”, spiega Paolo Contò, direttore del Consiglio di Bacino Priula. “Purtroppo, quelli di cui sono stati scoperti i responsabili non sono casi sporadici e isolati, ma continuativi e ripetuti in molte zone del nostro comune – dichiara invece Ruggero Feltrin, sindaco di Trevignano -. Per questa ragione intendiamo ripetere l’iniziativa delle fototrappole anche in altre aree del paese, nella speranza di scoraggiare chi avesse ancora intenzione di comportarsi incivilmente.”