Mancanza di parcheggi di via Biagi a Montebelluna? "Vacui allarmismi", per il sindaco
Il primo cittadino replica alle preoccupazioni prospettate in più occasioni dall'opposizione in consiglio comunale
MONTEBELLUNA - In più occasioni le minoranze consiliari di Montebelluna hanno posto l'accento sulla possibile mancanza di parcheggi in via Biagi. La prospettiva futura, con l'apertura della cittadella scolastica dedicata agli istituti professionali, in via di realizzazione, la presenza della palestra e la costruzione di un centro di medicina è che vi sia una maggiore necessità di posti auto oltre che un incremento del traffico stradale. In particolare, si è fatto portavoce della questione il consigliere Francesco Bortignon di "Insieme per Montebelluna". Ora la maggioranza risponde in merito.
“E’ quanto meno discutibile che siano proprio gli esponenti di minoranza a sollevare una polemica che non ha motivo di esistere – quella sul possibile traffico e la mancanza di parcheggi di via Biagi - afferma il sindaco, Adalberto Bordin -. Discutibile perché, ora che finalmente il cantiere procede in un’area urbanisticamente idonea e congrua per realizzare la scuola, Bortignon solleva criticità su viabilità e parcheggi della zona proprio ad alcune settimane dall’ultimo consiglio comunale quando tutta la minoranza ha votato un unico punto tra quelli all’Odg, essendosi rifiutata di votare i punti precedenti. Ebbene, la delibera n. 45 del 27 luglio 2022 fu curiosamente votata all’unanimità approvando la deroga ad alcuni principi urbanistici che prevedeva il “sacrificio” di 28 parcheggi interni al polo scolastico allo scopo di poter realizzare i nuovi laboratori ad uso dell’Istituto Maffioli".
"Si tratta di una deroga accolta da tutti con favore in quanto consente di realizzare i nuovi spazi secondo gli attuali standard igienico sanitari, laboratori che in un primo momento la Provincia non era in grado di costruire per mancanza di risorse, che in un secondo momento si sono rese disponibili. Singolare, no? Ricordo, inoltre, che la sede dell’Ipsia Scarpa-Maffioli è stata concordata con la Provincia considerando anche la sua posizione strategica dal punto di vista viabilistico, in quando si trova nei pressi di un’importante via di collegamento quale via Piave, sia logistico, trovandosi nelle adiacenze della stazione ferroviaria e degli autobus. Parliamo, oltretutto, di una struttura che, secondo le proiezioni, plausibilmente ospiterà alcune centinaia in meno rispetto all’ex Liceo Levi, con conseguenti minore flusso di traffico da e verso il polo scolastico”.
Precisa l’assessore ai lavori pubblici, Adriano Martignago: “Detto questo, ricordo comunque che, oltre ai 16 parcheggi interni, la scuola può contare anche sui 45 posti auto adiacenti allo stadio, peraltro sempre utilizzati dagli utenti anche all’epoca dell’ex Liceo Levi, e su ulteriori 11 posti auto pubblici esistenti e posti lungo Via Biagi, di fronte all'accesso pedonale del plesso. Non bastasse, anche le polemiche sulla carenza di parcheggi per il futuro Centro di medicina che aprirà in via Biagi sono a dir poco inconsistenti. La struttura privata, oltre a soddisfare gli standard urbanistici richiesti, realizzerà ben 143 posti auto di cui 101 pubblici e 42 privati: un numero decisamente congruo alle necessità del Centro medico”.
Conclude il sindaco, Adalberto Bordin: “Va da sé, infine, che tutti i cambiamenti e le novità sono spesso accompagnate da interrogativi e potenziali criticità: vale per ogni opera pubblica, e non solo, dall’apertura di una nuova rotatoria, alla ristrutturazione di una vecchia scuola, all’attivazione di un senso unico. Compito dell’amministratore è quello di considerare il fattibile, cercando di contenere i potenziali problemi. Sulla questione di via Biagi assicuro che – anche assieme alla Provincia – stiamo facendo del nostro meglio per attivare un nuovo polo scolastico adeguato dal punto di vista funzionale e dell’accesso alla faccia di chi solleva polemiche e vacui allarmismi”.