Svelati tutti i "misteri" del Fregio dipinto dal Giorgione a Castelfranco
Presentato a Castelfranco il volume dedicato all'affresco di Giorgione
CASTELFRANCO – “Da oggi è disponibile un nuovo strumento per la visita di Casa Giorgione, frutto di un percorso non semplice che ha visto il coinvolgimento di diversi attori, tra studiosi, partner, sponsor. Un lavoro corale a cui crediamo molto”. Non cela la soddisfazione Matteo Melchiorre, direttore del museo e della biblioteca di Castelfranco, nella presentazione di gioved' sera, presso la Biblioteca comunale, del volume “Giorgione. Il Fregio”, interamente dedicato al misterioso affresco realizzato dal maestro del Rinascimento veneto.
Seconda fase del trittico “Dar voce al Fregio”, il libro presenta un'aggiornata interpretazione dell'affresco giorgionesco, per la prima volta corredata da immagini ad altissima risoluzione, che permettono di scorgere particolari inediti, fino ad oggi non visibili data anche l’altezza a cui è posto il Fregio. Un progetto editoriale innovativo, del quale Alessandro Fraccaro, titolare dello studio Otium che ha curato l’impaginazione grafica del volume, ha esposto le difficoltà nel declinare il Fregio, una striscia decorativa alta solo 77 cm ma che si sviluppa per oltre 15 metri, in un formato cartaceo.
Per poter raccontare il Fregio è stata perciò ideata una triplice chiave di lettura. Il primo è il “leporello”, ossia la riproduzione integrale (in scala) dell’affresco in un unico foglio di carta ripiegato a fisarmonica, così da poter osservare nel suo insieme il Fregio, sia della parete est (attribuita a Giorgione), sia della parete ovest (di un anonimo autore successivo). Vi è poi la parte riguardante i saggi storico-artistici, curati da Silvio D’Amicone per la parete est e da Ruggero Maschio per la parete ovest, entrambi tradotti in inglese. Sono inoltre riportate le tabelle dei motti latini, con la relativa traduzione in italiano e inglese. Infine, il ricco apparato fotografico ad alta definizione, realizzate in collaborazione con l'Associazione Amici di Bruno Brunello e lo Studio Michele Favarin.
Un prodotto che si rivolge dunque a un pubblico più ampio possibile, sia quello formato da specialisti e accademici, grazie all’alto valore scientifico dei saggi contenuti nel libro, sia i visitatori e turisti che accedono alla Casa Giorgione. “Il Fregio è ora meno enigmatico” commenta il sindaco Stefano Marcon, che sottolinea il lavoro di squadra alla base di questa pubblicazione, ribadito anche dagli altri partner presenti in sala, come il Rotary Club di Castelfranco e la Banca delle Terre Venete, sponsor dell’iniziativa editoriale.