Record di presenze sulle Dolomiti. Ora lunghe code per il rientro
Attenzione al ghiaccio
Gli appassionati dello sci lasciano definitivamente alle spalle la pandemia e tornano sulle piste, soprattutto con il bel tempo.
In questo lungo weekend, infatti, Dolomiti Superski ha registrato un record storico per l'8 dicembre con 1,5 milioni di passaggi e 102.000 skipass venduti.
Un numero mai raggiunto prima per la festività dell'Immacolata, nonostante l'aumento dei prezzi dovuti quest'anno al caro energia. Nell'ultima settimana il numero di skipass venduti supera del 2% quello dell'anno scorso.
Ma ora i turisti devono fare io conti con le lunghe code per il rioentro.
Una progressiva intensificazione dei flussi di traffico sta interessando la rete viaria del Trentino, in direzione sud. In particolare lungo l'Autobrennero, dove per coprire i 50 chilometri tra Bolzano e Trento si impiegano circa 90 minuti, mente da Trento a Verona ci vogliono 80 minuti circa.
In Trentino particolari rallentamenti si registrano lungo la statale 12, tra il capoluogo e Rovereto. La situazione viene monitorata in tempo reale dall'"Unità di crisi" istituita presso la caserma dei Corpo permanente dei Vigili del fuoco di Trento.
Il picco di traffico è atteso per il primo pomeriggio, tra le 14 e le 15, mentre sarà in esaurimento presumibilmente verso le 22.
Code anche nel bellunese tra Pieve di Cadore e Pian di Vedoia dove viene imboccata l'autostrada.
Meteotrentino prevede per la giornata odierna l'esaurimento delle deboli nevicate attualmente in atto sui settori sudorientali, con schiarite a partire da nordovest. In quota nel Trentino meridionale sono caduti fino a 30 centimetri di neve.
Il forte è repentino abbassamento termico potrebbe favorire la formazione di ghiaccio sul manto stradale. Per questo motivo i viaggiatori sono invitati alla prudenza.