CASTELFRANCO – Il 2022 appena conclusosi è stato un anno denso di attività per i 15 tra agenti ed ufficiali del Corpo di Polizia Locale impegnato in oltre 6mila ore di pattugliamenti nel controllo del territorio. La presentazione dei dati relativi all’attività dello scorso anno è stata anche l’occasione per il sindaco Stefano Marcon per consegnare due encomi agli agenti Andreina Chiesa e Gennaro De Quattro per l’azione di salvataggio di un cittadino.

Sono tre le principali macro aree di intervento della Polizia locale: sicurezza urbana, polizia ambientale, sicurezza stradale. Riguardo la sicurezza, particolare attenzione è stata riservata a prevenire e reprimere il fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti, oltre che alla lotta al degrado. 50 sono le persone deferite nel 2022 all’Autorità Giudiziaria a vario titolo e per reati di diversa natura tra i quali anche due giovani denunciati per “porto d’armi ed oggetti atti ad offendere”, sequestrando un coltello a serramanico.

La Polizia locale ha poi svolto numerosi interventi e accertamenti per violazioni al Testo unico ambientale, riguardo reati quali abbandoni di rifiuti, sversamenti di liquidi pericolosi o abbruciamento di materiali dannosi per la salute. Particolare utili si è rilevato il sistema di videosorveglianza cittadina, utilizzato anche per contrastare altri illeciti come i furti di velocipedi, lo spaccio di sostanze stupefacenti e le fughe dopo gli incidenti stradali.

Infine la sicurezza stradale, con la Polizia locale chiamata a rilevare oltre un centinaio di sinistri stradali in ambito sia urbano che extraurbano, alcuni dei quali purtroppo con nefaste conseguenze spesso causati dall’assunzioni di sostanze stupefacenti o per guida sotto l’effetto dell’alcool. La lotta all’abuso delle bevande alcoliche è stata condotta in sinergia con le altre forze di polizia presenti nel territorio, che hanno portato a sottoporre all’etilometro più di 500 conducenti.

Riguardo agli incidenti stradali con fuga, quasi l’ottanta per cento sono stati risolti con il riconoscimento e la denuncia degli automobilisti sottrattisi ai doveri di soccorso e risarcimento. Ulteriore impegno anche nei controlli riferibili alla copertura assicurativa dei veicoli, che ha portato al sequestro di 75 sprovvisti di regolare documentazione.