PAESE - Omicidio di P aese, sembra ormai chiaro il quadro dell'episodio che ha visto un uomo, Massimo Pestrin, uccidere a colpi d'arma da fuoco il fratello Lino e la cognata Rosanna Trento. Ma chi erano le vittime? Lino Pestrin, 63 anni, è il fondatore della società agricola “Pestrin Lino & Giancarlo”. È stato presidente della Latteria Sant’Andrea di Santandrà di Povegliano ed era sposato con Rosanna Trento, 56 anni: non avevano figli, anche la moglie dava una mano in azienda. Da sempre lavora nell’azienda agricola di via Monsignor Breda. I fratelli Pestrin sono sei: Lino era il capostipite, Giancarlo era il fratello che si occupava in prima persona della società. Abitava nel casolare di famiglia, dietro l’azienda.

Qui abitava pure Giancarlo e, da qualche tempo, si era trasferito l’altro fratello Massimo, guardia giurata solo da una decina di giorni. Walter vive altrove e lavora come dipendente per un’altra azienda agricola. Quindi le sorelle Lucia e Agnese. Rosanna, moglie di Lino, aiuta nell’attività dell’azienda in special modo nell’attività di nell’allevamento e nella produzione di latte. Il padre Umberto si spense nel 2018, la madre Bruna nell’ autunno scorso.Venerdì mattina Pestrin sarà interrogato in carcere. L'uomo ha comunque rilasciato le prime dichiarazioni spontanee agli inquirenti. Il 50enne avrebbe segnalato ragioni personali che l'avrebbero portato ad uccidere i coniugi.  “Era li per uccidere – ha detto il procuratore della Repubblica di Treviso Marco Martani  – e ha agito con lucidità scaricando quasi tutto il caricatore della sua pistola addosso ai due parenti”.

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