VITTORIO VENETO – “Vogliono chiudere il consultorio di Vittorio Veneto” si legge in un messaggio che in queste ore, di mamma in mamma, sta facendo il giro della città. Il consultorio è quello dell’azienda sanitaria Ulss 2 collocato nel distretto di Serravalle (ex ospedale) in piazza Foro Boario. Alle voci e alle preoccupazioni delle mamme replica, smentendo la chiusura, l’azienda sanitaria: «Non è assolutamente vero».

I timori che la città possa perdere un altro servizio sanitario vengono smentiti sul nascere dall’Ulss 2, rincuorando così le tante donne che usufruiscono dei servizi offerti dal consultorio. “Ciao Mamme, ho ricevuto una soffiata con bruttissima notizia che non è stata confermata ancora ufficialmente ma a breve verrà comunicata…Vogliono chiudere il consultorio di Vittorio Veneto, con tutti i suoi servizi che verrebbero spostati a Pieve di Soligo. Tutto: ostetriche, ginecologia, psicologa, corsi e tutto ciò che a noi è tanto servito e servirà negli anni a venire per l’accudimento dei nostri neonati. Non possiamo fare a finta di nulla, dobbiamo fare passaparola e ostacolare questa scelta. Il sindaco e l’assessore già sono informati di questa scelta dell’Ulss. Cosa facciamo? Intanto fate passaparola, siamo in tante possiamo cambiare le cose” il messaggio circolato, di telefonino in telefonino, in queste ore.

«Non è assolutamente vero che il consultorio di Vittorio Veneto sarà trasferito a Pieve di Soligo – replica l’Ulss 2 interpellata sul caso -. Il servizio sarà riorganizzato per far posto alla centrale operativa territoriale di Vittorio Veneto e pertanto gli uffici saranno compattati, andando ad occupare tutto il secondo piano del distretto di Vittorio Veneto. A Pieve di Soligo andranno alcuni servizi che per la peculiarità delle loro attività non hanno necessità di essere legati a un determinato territorio».

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