TREVISO - “Oggi sono 94 anni, ma non li sento”. L’ex sindaco-sceriffo di Treviso, Giancarlo Gentilini, ha festeggiato il suo compleanno come da tradizione alla trattoria Due Mori di fronte al municipio di Treviso, la sua casa per dieci anni da sindaco della città e per altri dieci da vicesindaco, e dove tutt’ora passa ogni giorno. Nato a Serravalle nel 1929, Gentili, per tutti ancora lo "Sceriffo", carisma da vendere e zero peli sulla lingua, non ha perso la sua energia e la sua voglia di stare in mezzo ai cittadini che ancora lo chiamano “sindaco” e che oggi lo hanno riempito di messaggi e telefonate di auguri. “L’amore dei miei cittadini mi sostiene e mi fa andare avanti - ci rivela - Oggi ho ricevuto gli auguri anche dagli Stati Uniti e dall’Inghilterra”.

A brindare insieme al “leone” Gentilini sono arrivati anche il sindaco Mario Conte, l’assessore Sandro Zampese, i consiglieri Bepi Basso e Mirco Visentin, la consigliera del Pd, Antonella Tocchetto. “Faccio gli auguri al nostro "sindaco di Treviso per sempre” - dice Conte - l’unico difetto è il numero sulla carta d’identità, ma basta guardalo e sentire ancora il suo entusiasmo per togliergli almeno 30 anni”.