Ladro trevigiano catturato in meno di 48 ore dopo il furto alle suore
L'episodio era avvenuto lunedì alla casa Domus Laetitiae di Padova
| Angelo Giordano |
PADOVA - TREVISO - I carabinieri sono riusciti a individuare e arrestare il ladro responsabile del furto avvenuto lunedì mattina nella Domus Laetitiae, una struttura adiacente al santuario di Sant’Antonino all'Arcella, Padova, che ospita le suore elisabettine. Il malvivente è stato identificato come un uomo di 42 anni originario di Treviso, il quale da tempo vive in città senza fissa dimora e spesso fa affidamento sulle Cucine Popolari per i pasti.
L'episodio si è verificato alle 8 del mattino, mentre le consorelle si trovavano in chiesa per la messa. Il trevigiano, con astuzia, ha suonato il campanello della Domus e ha ingannato una anziana suora in portineria, facendosi passare per il nipote di una delle religiose e affermando di avere bisogno di usare il bagno. Una volta entrato in una stanza, ha rapidamente rubato due telefoni cellulari e un portafoglio contenente 70 euro e documenti importanti. I documenti sono stati successivamente ritrovati sopra uno dei cassonetti delle immondizie situati di fronte alla Domus, ma il ladro era già scappato con i dispositivi mobili e il denaro contante. La rapida risposta delle forze dell'ordine ha portato all'arresto del sospettato in meno di 48 ore dall'incidente. L'uomo è stato accusato di furto aggravato, e ora affronterà le conseguenze legali dei suoi atti criminali.
Iscriviti alla Newsletter di OggiTreviso. E' Gratis
Ogni mattina le notizie dalla tua città, dalla regione, dall'Italia e dal mondo