Furto di fiori nel Cimitero di Villanova a Motta
La scoperta durante la Giornata di Commemorazione dei Defunti
MOTTA DI LIVENZA - In un atto particolarmente deprecabile, sono stati perpetrati furti di fiori nel cimitero di Villanova, frazione di Motta di Livenza, nel giorno dedicato alla commemorazione dei defunti. La notizia è stata resa nota dalla consigliera comunale di opposizione, Stefania Buran. Sono stati rubati fiori da ben cinque tombe diverse, e gli episodi sono tutti riconducibili a questi giorni di festività. Un particolare che rende questi furti ancora più sconcertanti è il fatto che tra le tombe svaligiate vi sarebbe anche quella di una neonata.
Buran ha dichiarato: "Subire un furto è un trauma, ma subirlo dalle tombe dei propri cari e accorgersi del furto nel giorno in cui si ricordano proprio i propri cari è l'atto più vile e doloroso che una persona possa subire. Auguro a chi ha fatto questo che quei fiori gli rimangano sulla coscienza, se mai ne ha una. Chi ha compiuto questi furti è solo un vigliacco. Posso parlare con cognizione di causa in quanto in un caso i fiori sono stati rubati dalla tomba di una famiglia a me cara."
Uno degli episodi coinvolge una signora che aveva disposto diversi mazzi di fiori, tra cui molti fiori artificiali costosi, per onorare il marito e i propri parenti. Il furto è stato notato proprio nel giorno dedicato alla commemorazione dei defunti. Il ladro ha prelevato solo i fiori più recenti e in buone condizioni, lasciando quelli più datati al loro posto.
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