Parità di genere certificata al colosso dei servizi per gli enti locali
L’azienda Abaco si occupa di riscossione dei tributi locali per conto di oltre 900 enti pubblici
MONTEBELLUNA – Lo scorso 30 gennaio l’azienda ABACO Spa, con sede legale a Padova e amministrativa a Montebelluna, ha ottenuto il certificato che attesta il rispetto della parità di genere nel contesto lavorativo (Certificato UNI PdR 125:2022). Un risultato importante per l’impresa veneta che conta oltre 500 collaboratori e circa 100 uffici periferici distribuiti su tutto il territorio nazionale, da oltre 50 anni impegnata nei servizi a supporto degli Enti locali, in particolare nell’accertamento e riscossione dei tributi locali e tutte le attività complementari connesse. Il focus di questa nuova certificazione è sui processi di recruiting (selezione e assunzione del personale), gestione delle carriere, equità salariale, conciliazione dei tempi vita-lavoro, genitorialità e bisogni cura, prevenzione degli abusi e delle molestie.
“Il rispetto delle persone è un tratto che ci caratterizza da sempre, sia all’interno che all’esterno dell’organizzazione, – ha dichiarato Franco Rossetto, dirigente ABACO e presidente del Comitato Guida per la Parità di genere – la certificazione per la parità di genere non è altro che il sigillo ad una cultura aziendale orientata da sempre ad una forte etica umana verso tutti i collaboratori, i clienti, i fornitori. Ma, mentre all’inizio eravamo una realtà familiare fondata a Montebelluna dal rag. Gianni Gallo con la moglie Valli Mantoan, nel tempo siamo cresciuti moltissimo e ci siamo sviluppati in tutta Italia, sulla scorta del federalismo fiscale; codificare comportamenti virtuosi e best practice, è divenuto essenziale. Le certificazioni di terze parti, di cui quella sulla parità di genere è solo l’ultimo tassello, sono per noi uno stimolo continuo a migliorare le modalità operative applicate, fornendo una garanzia aggiuntiva agli Enti locali nostri partner. Questo traguardo ci sprona ancora di più a promuovere con maggiore impegno la parità di genere, la valorizzazione delle diversità e il supporto all’empowerment femminile”.
In ABACO, dove le donne rappresentano circa il 54% dei collaboratori totali, il fatturato totale dell’anno 2023 ha sfiorato i 40 milioni di euro ed è in continua crescita, dopo le discontinuità delle annate 2020-21 legate al Covid. “L’azienda crede nello sviluppo e nella formazione continua delle risorse umane – continua Rossetto – sappiamo quanto in azienda sia importante valorizzare e rispettare tutte le persone, uomini e donne nella loro unicità e specificità, quali principi cardine per creare un ambiente competitivo, innovativo, inclusivo e sostenibile. Già da alcuni anni ragioniamo in ottica di migliorare il benessere aziendale; ad esempio, abbiamo introdotto il “venerdì corto”, la libera scelta dell’orario di lavoro e la possibilità di accedere allo smart working, per favorire i soggetti nel bilanciamento fra tempi di lavoro e tempi di vita. Infine, abbiamo già programmato ulteriori iniziative che metteremo in atto già a partire dai prossimi mesi”.
Azienda veneta dal 1969 opera nei servizi a supporto degli Enti locali, offrendo alle Pubbliche Amministrazioni l’efficienza tipica dell’impresa privata. Ad oggi è una delle maggiori aziende italiane specializzate in accertamento e riscossione dei tributi locali, con oltre 900 Enti clienti (per lo più Comuni) e 500 collaboratori, un sistema di circa 100 unità locali distribuite su tutto il territorio nazionale, più un’ampia rete di collaboratori esterni e circa 400 recapiti “punti informativi” locali. La società nel 2023 ha sviluppato ricavi complessivi per circa 40 milioni di euro. I servizi offerti da ABACO sono raggruppati in sei Divisioni principali: Canone Unico Patrimoniale, Immobili e Rifiuti, Recupero Crediti, Assistenza Legale, Mobility, Altre entrate patrimoniali.
FOTO: il Comitato Guida per la Parità di genere di Abaco Spa; il terzo da sx è Franco Rossetto, dirigente Abaco, nonché presidente del Comitato.