"Ciak, si gira", a Treviso iniziate le riprese della nuova serie di Rai2 "Stucky"
Protagonista Giuseppe Battiston: “Treviso in questi giorni di riprese mi impressionato per la ricchezza di scorci, angoli e piazze"
| Isabella Loschi |
TREVISO - Un personaggio apparentemente distratto, spesso bistrattato e sottovalutato, che si lascia guidare dal suo istinto, dalla curiosità e da un pensiero fuori dagli schemi: Giuseppe Battiston è “Stucky”, l'ispettore di Polizia protagonista dell’omonima serie in sei puntate ambientata a Treviso per la regia di Valerio Attanasio, che andrà in onda su Rai 2. Nel cast, anche Barbora Bobulova, nei panni del medico legale Marina De Santis.
Le riprese sono iniziate ieri in centro a Treviso, dove è arrivata l’intera troupe, con attrezzature e camion della logistica. Sicuramente a più di qualcuno capiterà di vedere dal vivo le riprese della serie che andrnano avanti per cinque settimane. Ieri si girava in via Manin e in Corso del Popolo ma saranno tantissimi gli angoli di Treviso che faranno da sfondo alla storia del celebre detective nata dai romanzi dello scrittore trevigiano Fulvio Ervas.
La serie coprodotta da Rai Fiction - Rosamont, distribuzione Rai Com - è stata presentata oggi con l’attore protagonista Giuseppe Battiston e il regista, Valerio Attanasio, assieme al sindaco di Treviso, Mario Conte, al presidente di Unioncamere Veneto, Mario Pozza, e dell'autore del romanzo a cui è ispirata la produzione, Fulvio Ervas. Il soggetto è firmato da Valerio Attanasio, Matteo Visconti e Marco Pettenello.
“Treviso è una città che già conoscevo - ha detto Giuseppe Battiston - ma in questi giorni mi ha molto impressionato per la ricchezza di scorci, angoli e piazze. E' una città in cui comanda il bianco. Sarà interessante rappresentarla”.
Fine osservatore dell’animo umano, Stucky combatte tutti i giorni con l’ovvietà del male, spesso vestita in abiti eleganti. Grazie alla sua capacità di indagare le dinamiche relazionali, riuscirà a trovare la risposta per risolvere anche i casi più spinosi. I suoi compagni di viaggio sono il medico legale Marina (con cui Stucky ha un rapporto di intensa e un po’ maldestra intimità), l’oste Secondo (consigliere e mentore) e i due poliziotti Guerra e la Landrulli, che hanno imparato ad amarlo, ma non ancora a capirlo.
“È un immenso piacere per me – dice il regista Valerio Attanasio - prendere parte a questo progetto. E sono molto contento di farlo avendo la possibilità di lavorare con attori come Giuseppe Battiston e Barbora Bobulova. Sono convinto che, insieme a loro, sarà divertente e stimolante esplorare nuove possibilità di racconto a partire dalle pagine dei romanzi gialli di Fulvio Ervas. Il fatto che le sei storie che racconteremo siano incentrate su un ispettore di Treviso permetterà al pubblico di avvicinarsi, conoscere ed apprezzare una città poco presente nell'immaginario cinematografico e televisivo. Ringrazio Rai Fiction e Rosamont per questa bella sfida e preziosa opportunità”.
“Siamo veramente orgogliosi di ospitare nella nostra città una serie così attesa come quella sull’Ispettore Stucky che attira sempre di più l’attenzione delle grandi produzioni”, le parole del sindaco di Treviso Mario Conte. “Accogliamo con favore questo progetto Rai Fiction - Rosamont che andrà a valorizzare le meraviglie del nostro territorio grazie anche al prezioso sostegno della Veneto Film Commission, sempre attenta ad intercettare queste opportunità. Il piccolo schermo, grazie alla sua forza evocativa, sarà ancora una volta il veicolo perfetto per regalare ai telespettatori gli scorci migliori del nostro territorio”.