Il testamento politico di Silvio Berlusconi: le parole scritte poco prima della morte
Lo racconta la figlia Marina: le quattro pagine scritte rappresentano un ritratto intimo dell'uomo e del politico
Marina Berlusconi (in centro)
MILANO - Una rivelazione particolare emerge dalle pagine di un nuovo libro di Paolo Del Debbio riguardo agli ultimi momenti di Silvio Berlusconi. Poco prima della sua morte, il 12 giugno 2023, l'ex presidente del Consiglio italiano ha scritto un documento intitolato il suo "lascito ideale", una sorta di testamento politico.
Marina Berlusconi (nella foto, al centro), la figlia primogenita di Berlusconi, racconta oggi al Corriere come suo padre, nonostante la sua salute fosse gravemente compromessa, abbia chiesto carta e penna mentre era ricoverato al San Raffaele. Con grande determinazione, ha iniziato a scrivere le sue ultime parole, sintetizzando le sue convinzioni e i suoi valori che lo hanno sempre guidato.
Le quattro pagine scritte da Berlusconi poco prima della sua morte rappresentano un ritratto intimo e toccante dell'uomo e del politico. Marina Berlusconi ha deciso di condividerle con il pubblico, sottolineando la loro importanza come testimonianza del coraggio e della forza di suo padre, nonostante la fragilità del momento.
Questo "lascito ideale" di Silvio Berlusconi riflette il suo amore per la famiglia, per gli altri e per la libertà, la democrazia, la pace e la giustizia. È un tributo alla vita e alla visione politica che ha guidato la sua lunga carriera.