"Il carcere minorile di Treviso chiuderà entro due anni". Detenuti trasferiti a Rovigo
L'annuncio del sottosegretario alla Giustizia Ostellari oggi in visita alla struttura di Santa Bona
| Isabella Loschi |
TREVISO - “L’istituto penale per i minori di Treviso chiuderà nel giro di due anni”. Lo ha annunciato oggi, 5 aprile, Andrea Ostellari, sottosegretario di Stato al Ministero della giustizia, che nella mattinata ha visitato il carcere minorile di Santa Bona e poi incontrato il sindaco Mario Conte.
Oggi i ragazzi detenuti all’Ipm di Treviso sono 19 e saranno trasferiti nel nuovo carcere, a Rovigo. “La struttura di Treviso che ho visto oggi non è adatta alla rieducazione dei detenuti, gli spazi sono inadeguati e di difficile manutenzione - ha spiegato Ostellari - L’Ipm del capoluogo trevigiano sarà in futuro, destinato ai semiliberi provenienti dal carcere degli adulti”.
L'intervento sulla rieducazione dei detenuti è fondamentale secondo il sottosegretario: “Il recupero dei soggetti è una delle azioni che questo governo vuole portare avanti soprattutto tramite il lavoro, vero strumento di rieducazione, per insegnare il rispetto delle regole e per abbassare l’aggressività dentro gli istituti: il 98% di chi si forma e lavora una volta uscito dal cercare, esce anche dal circuito criminale”.
Il sottosegretario Andrea Ostellari dopo l’incontro con il sindaco Conte ha ribadito l'importanza dell'educazione familiare, della prevenzione e del fare comunità attraverso progetti di integrazione, elogiando e prendendo a modello l'esempio di Treviso che ha attivato il primo tavolo di Integrazione con le 10 comunità con maggior presenza di stranieri sul territorio.