VITTORIO VENETO - Non si avvertivano più dallo scorso 8 febbraio, ma martedì mattina, alle 8.29, un boato ha rotto il silenzio della Val Lapisina.

Avvertito dai residenti, che hanno prontamente chiamato il Comando della Polizia Locale, il boato è stato accompagnato da una vibrazione del terreno registrata dai sismografi posizionati sul Fadalto dal Centro Ricerche Sismologiche di Udine. «L'intensità del boato - spiega la comandante della Polizia Locale, Angela Zoppè - è stata simile a quella dei fenomeni avvertiti lo scorso 8 febbraio e la magnitudo registrata è stata inferiore a 1».

Sul Fadalto sono posizionati i sismografi i cui dati vengono letti in diretta dal centro di Udine, che al  verificarsi del boato, anche oggi, hanno confermato la registrazione di alcune piccole vibrazioni.

«Il monitoraggio prosegue sia sul versante della provincia di Belluno che su quello trevigiano» precisa la Comandante.

Sul sito del comune l'aggiornamento in tempo reale in cui l'amministrazione precisa che «il nuovo rilievo non deve dare adito a preoccupazioni, poiché rientra nella fenomenologia già nota. Non è stato confermato se lo sbalzo di temperatura registrato negli ultimi due giorni possa essere messo in relazione con il fenomeno stresso».