TREVISO - I carabinieri della stazione di Prato della Valle a Padova avevano arrestato a gennaio un 47enne di Treviso per aver violato il divieto di avvicinamento nei confronti della sua ex compagna. Il giudice del tribunale di Padova aveva quindi disposto per lui gli arresti domiciliari con il braccialetto elettronico. Tuttavia, nella notte di lunedì, il dispositivo ha segnalato un allontanamento non autorizzato dalla sua residenza.

L'uomo, con precedenti per stalking, si era infatti spostato dalla sua abitazione, contravvenendo alle disposizioni legali. Immediatamente, i carabinieri del comando provinciale di Treviso hanno avviato le ricerche, riuscendo a rintracciarlo in poche ore presso un'altra delle sue proprietà.

Nuovo arresto e custodia cautelare

Di fronte all'ennesima violazione, l'autorità giudiziaria di Padova ha rapidamente emesso un'ordinanza per il ripristino della custodia cautelare in carcere. L'uomo era già stato arrestato in passato per comportamenti persecutori nei confronti di una donna di Padova di 49 anni. La relazione tra i due, durata tre anni, era terminata nel 2022, ma il 47enne non aveva accettato la fine della storia.

Nonostante un ammonimento emesso dal questore di Padova nell'ottobre 2023, l'uomo aveva continuato a perseguitare la sua ex con apparizioni sotto casa, al lavoro e telefonate incessanti. L'ultimo episodio risale al 10 gennaio, quando si è presentato al luogo di lavoro della donna con la scusa di consegnare un regalo di Natale, causando un'ulteriore discussione e l'intervento delle forze dell'ordine.

I militari, intervenuti prontamente, lo avevano arrestato sul posto, portandolo in carcere a Padova prima di concedergli gli arresti domiciliari con braccialetto elettronico. Con la recente violazione, è stato nuovamente posto in custodia cautelare.

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