VITTORIO VENETO - Luisa Camatta prende le distanze dalla sua stessa lista. Il divorzio si è consumato oggi pomeriggio ed è stato sancito da una nota al vetriolo dell’ex candidata sindaco di “Rete Civica per Vittorio Veneto”. Come ha spiegato la stessa Camatta, il motivo della separazione è riconducibile alle manovre politiche legate al ballottaggio tra Mirella Balliana e Gianluca Posocco, che si terrà domenica 23 e lunedì 24 giugno.

“Negli ultimi giorni, all'indomani dell'esito elettorale, è venuta a mancare una base fondamentale per me, che è la fiducia – dichiara Camatta -. Sono state condotte trattative chiedendo cose che io non avrei mai voluto venissero chieste, e addirittura un piccolo gruppo interno ha preteso di condurre i giochi estromettendomi completamente. Perfino l'ultimo comunicato uscito non è stato ratificato da me, né deciso in assemblea plenaria. Considero tutte queste azioni gravissime e ho con me la maggioranza assoluta della squadra. Perciò desidero prendere le distanze dall'entità che dovesse ancora definirsi in futuro 'Rete Civica per Vittorio Veneto'”. Al primo turno Camatta si è fermata al 4%, ma anche una piccola percentuale di voti potrebbe risultare determinante per l’esito del ballottaggio.

“Non avrei mai pensato di assistere ad uno spettacolo umano così desolante, ma sono fiera di ciò che sono riuscita a fare e orgogliosa della squadra che ho avuto – aggiunge l’ex candidata -. La maggioranza assoluta è rimasta fedele ai principi sacri della lealtà, del dialogo democratico, della trasparenza, e con queste persone continueremo a perorare le cause della nostra città e a progettare cose belle. Ci stiamo già riorganizzando”.

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