T-Red al semaforo al confine con Motta
Il nuovo dispositivo è stato installato lungo la regionale Postumia ad Annone Veneto
| Angelo Giordano |
MOTTA DI LIVENZA - Giovedì scorso è stato installato un nuovo rilevatore di infrazioni semaforiche su via Postumia, nel comune di Annone Veneto, al confine con Motta di Livenza. La rilevazione riguarderà il flusso di traffico proveniente da Annone e diretto verso Motta, con l’obiettivo di contrastare le continue violazioni al semaforo, in particolare il passaggio con il rosso.
La decisione arriva dopo l’efficace intervento compiuto nel 2021 per la direzione opposta, dove l'installazione del T-Red ha portato a una significativa riduzione delle infrazioni e a un incremento della sicurezza stradale. Il sistema è un controllo automatico delle infrazioni semaforiche, approvato dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (MIT), che non necessita della presenza di agenti di polizia per la contestazione, come previsto dall'articolo 201 del Codice della Strada.
Il dispositivo, omologato, sanziona chi attraversa il semaforo con la luce rossa o si ferma oltre la linea di arresto, con multe che vanno da 42 a 173 euro e una decurtazione di 2 punti dalla patente. Questa misura si inserisce in un contesto più ampio di discussioni sulla sicurezza stradale, che coinvolge anche il Comune di Motta di Livenza. Proprio al confine tra i due comuni, infatti, si trova un altro incrocio problematico, spesso teatro di incidenti, dove si sta valutando l’installazione di un nuovo semaforo. Negli ultimi giorni si è verificato l'ennesimo incidente, causato dalla scarsa visibilità in uscita dalla strada provinciale SP51 "per Meduna" e dall’elevata velocità delle auto sulla SR53 "Postumia".
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