Tumore al seno, il bus rosa della prevenzione fa tappa a Treviso
Il 30 ottobre l'autobus farà tappa in alcuni punti strategici della città portando informazioni preziose su prevenzione e screening
| Isabella Loschi |
TREVISO - L’Ulss 2 conclude l’Ottobre Rosa, mese dedicato alla prevenzione del tumore al seno, con una iniziativa itinerante: nella mattinata di mercoledì 30 ottobre, l’Autobus Rosa farà tappa in alcuni punti strategici della città di Treviso portando informazioni preziose sulla prevenzione del cancro della mammella direttamente tra i cittadini. A bordo del bus, medici e operatori della Chirurgia Senologica dell’ospedale Ca’ Foncello e del Dipartimento di Prevenzione, insieme alle volontarie di LILT Treviso, sensibilizzeranno le persone sull’importanza della diagnosi precoce.
Una iniziativa, quella dell’Autobus Rosa, nata a Venezia con il Vaporetto Rosa e che sta attraversando in questo mese alcune città del Veneto, voluta anche in Ulss 2 dal direttore generale, Francesco Benazzi, e organizzata in collaborazione con il Comune di Treviso e LILT Treviso. Obiettivo ricordare l’importanza della prevenzione e, in particolare, quanto sia fondamentale aderire agli screening per ottenere una diagnosi precoce. Infatti, oltre a parlare di strategie di prevenzione contro il tumore al seno, operatori e volontari illustreranno l’intero programma di screening che la Regione del Veneto offre alla popolazione. Nel 2023 sono state complessivamente 48.264 le donne che hanno eseguito la mammografia come test primario di screening e, a fronte dei 1.425 approfondimenti effettuati, sono stati individuati precocemente 404 tumori.
L’Autobus Rosa di Alilaguna inizierà la sua corsa presto al mattino, con una prima fermata di fronte alla Cittadella della Salute dell’ospedale di Treviso. Si sposterà, poi, in Centro Città per sostare in Piazza dei Signori, prima, e a seguire nella zona di Piazza del Grano. Il capolinea sarà di nuovo in Cittadella della Salute per i saluti finali delle autorità.
“LILT Treviso è felice di chiudere la campagna nastro rosa insieme alla Ulss 2 con un tour in autobus rosa per le strade di Treviso - ha dichiarato il presidente di LILT Treviso, Alessandro Gava -. È ancora una volta l’occasione di ribadire l’importanza della prevenzione primaria e secondaria del carcinoma mammario, che colpisce 1 donna su 7 nel nostro territorio con circa 900 nuovi casi ogni anno in provincia di Treviso. Vogliamo ricordare che l’adozione di corretti stili di vita, controlli clinici periodici e l’adesione allo screening mammografico permettono di ottenere la guarigione di questo tumore nel 90 per cento dei casi”.
“Siamo davvero orgogliosi di promuovere l’Autobus Rosa e di chiudere l’Ottobre Rosa con un’iniziativa così concreta, che mira a informare e sensibilizzare direttamente nelle piazze e nei luoghi più frequentati di Treviso - ha commentato il direttore generale, Francesco Benazzi -. La prevenzione è la nostra arma più efficace contro il tumore al seno, e ogni donna informata è una vita che possiamo proteggere. La nostra speranza è che le donne si sentano supportate e incoraggiate a prendersi cura della propria salute, sapendo che il nostro sistema sanitario è loro accanto in ogni fase, dalla prevenzione alla diagnosi e alla cura. Ringrazio Alilaguna, azienda specializzata nel trasporto pubblico, che ha gentilmente messo a disposizione il mezzo rosa. Ringrazio inoltre tutti i professionisti dell’Ulss 2 e le volontarie della LILT per il loro impegno e la loro dedizione, e il Comune di Treviso per aver appoggiato da subito questa importante iniziativa. Lavorando insieme, siamo in grado di costruire una comunità più consapevole e più in salute”.
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