MONTEBELLUNA – Si fa sempre più infuocato il dibattito man mano che si avvicina il giorno del voto per il nuovo sindaco di Montebelluna. Flavio Baratto, il segretario della sezione cittadina della Lega Nord, che ha come candidato l’assessore provinciale Marzio Favero, va contro l'assessore regionale Remo Sernagiotto (in foto).

«Viste le notizie della stampa sugli accordi provinciali tra Lega Nord e PDL c’è da sottolineare che in chiave Montebelluna questa volta Remo Sernagiotto ha sbagliato i conti – recita la nota diffusa da Baratto - La Lega è tornata a Montebelluna rinnovata e più compatta che mai, coerente e soprattutto, come sempre, proiettata al bene della collettività.

Stiamo raccogliendo molti segnali di stima anche da parte degli elettori del Pdl che non ne possono più dello stile politico farcito di personalismo fine a se stesso dell’assessore regionale al sociale. Adesso il gioco è chiaro. Gli elettori del centro destra saranno chiamati a decidere tra la Lista Lega Nord e la lista Romeo Sernagiotto.

Mi chiedo da tempo perché Sernagiotto non ha fatto come il nostro Da Re a Vittorio Veneto che ci ha messo la faccia lasciando il consiglio regionale per diventare sindaco della città vittoriose? Mi chiedo perché Sernagiotto ha voluto sacrificare Romeo anziché scendere lui stesso in campo per Montebelluna? Perché non si è messo lui stesso a servizio della città lasciando l’assessorato regionale? Io non so darmi risposte…la gente comunque per fortuna alla fine giudicherà. Questa volta Sernagiotto non potrà sottrarsi al giudizio degli elettori del centro destra che non cadranno nuovamente nel trucchetto del dividi et impera».