TREVISO - “Muraro dovrebbe aggiornare lo slogan usato in campagna elettorale e trasformarlo da “Solo fatti” in “Solo fatti nostri con i soldi vostri”. Lo pensa il consigliere uscente, Luca De Marco (nella foto), coordinatore provinciale di Sel, Sinistra Ecologia Libertà, e candidato consigliere alle provinciali in sostegno della candidatura di Floriana Casellato.

“I leghisti – affonda De Marco - si dimostrano davvero capaci di tutto pur di acquisire potere e consenso. Affiggono abusivamente, imbrattano i cartelli stradali coi loro adesivi, parcheggiano i camion vela che dovrebbero fare solo propaganda mobile. Le loro amministrazioni, che per legge in campagna elettorale devono limitarsi alle attività indispensabili per non approfittare delle loro possibilità di propaganda a spese pubbliche, non si risparmiano invece quanto a promesse e comunicazione”.

De Marco sottolinea che Vittorio Veneto il sindaco Da Re, che è anche il segretario provinciale della Lega, ha inviato una lettera dal Comune a tutte le famiglie per lodare il governatore Zaia e dare rassicurazioni generiche sul futuro dell’ ospedale, mentre a Ponzano il sindaco Granello, capogruppo della Lega in Consiglio provinciale e candidato alle elezioni provinciali, si vede impegnato in inaugurazioni a pochi giorni dal voto.

“La Provincia dà il cattivo esempio con la Festa dei Trofei di domenica 8 maggio e le prove pratiche di guida sicura mercoledì e giovedì a Vittorio Veneto. Di tutto di più, in violazione dell’art. 9, comma 6, della legge 22/02/2000, n. 28 che dispone che dalla data di convocazione dei comizi elettorali e fino alla chiusura delle operazioni di voto, è fatto divieto, a tutte le Pubbliche amministrazioni, di svolgere attività di comunicazione ad eccezione di quelle effettuate in forma impersonale e indispensabili per l'efficace assolvimento delle proprie funzioni".

Anche De Marco sottolinea l’anomalo “intreccio tra interessi privati e interessi pubblici" relativo alla società Mirame che cura la propaganda elettorale del presidente uscente tramite una dipendente comunale che lavora anche nell’agenzia di cui risulta titolare la sorella.

“E’ solo l’ennesimo esempio di una lunga serie. I contratti di collaborazione per attività di comunicazione – afferma De Marco - sono da anni utilizzati per pagare con soldi pubblici servizi privatissimi degli amministratori. Che dire del responsabile del Piano Strategico, Enzo Risso, lautamente pagato per anni con più di 50 mila euro all’anno per mettere in piedi un qualcosa che non è minimamente servito né a prevedere o prevenire né ad affrontare la crisi socio-economica della Marca e che alle precedenti elezioni provinciali ha fatto poi da consulente del candidato Muraro per la campagna elettorale? O dei sondaggi della Publica Res, società di Risso, pagati con i soldi del piano strategico, giustificati come indagini sulla situazione economica e che in realtà erano sondaggi elettorali veri e propri fatti ad uso di Muraro in vista della campagna elettorale? La lista sarebbe lunga”.

L’esponente di Sel chiude affermando: “Il sistema di potere che la Lega da anni si sta costruendo attorno è un continuo drenaggio di soldi pubblici a favore di un partito politico. Anche la adesione alla Confederazione delle Province e dei Comuni del Nord, circa 25 mila che ogni anno finiscono nella stessa sede della Lega a Treviso, il K3, dove ha sede la Co.Nord, è uno scandalo al quale mettere fine”.