TEMPORALI E NUOVO CALO TERMICO NEL WEEKEND
Si riproporrano condizioni favorevoli all'instabilità
Ben ritrovati a tutti! È per ora terminata quantomeno sulle nostre regioni la fase di gran caldo, e i temporali talora anche molto intensi che si sono verificati nel fine settimana scorso hanno segnato il passaggio a condizioni più consone e meno estreme, sempre all’interno di un contesto estivo e ora più gradevole.
La distribuzione attuale dei campi di pressione mostra come l’anticiclone delle Azzorre si sia rafforzato allungandosi dall’Atlantico al Mediterraneo e in tal modo impedisce contributi da parte della componente nord-africana; le perturbazioni scorrono a latitudini più elevate e a nord delle Alpi. In questa situazione abbiamo quindi correnti occidentali che se da un lato impediscono sull’Italia di avere aria fredda ed instabile dall’altro portando temperature gradevoli e in media con quanto atteso per metà luglio.
L’evoluzione a medio termine vede un weekend all’insegna dell’instabilità e di un nuovo calo termico, più avvertito domenica quando aria fresca da nordest apporterà anche qualche spruzzata di neve sulle cime dolomitiche. Dopo giornate ancora stabili e asciutte tra mercoledì e giovedì infatti, dal Nord Europa una saccatura si allungherà verso sud, andando a coinvolgere le nostre regioni in particolare tra sabato e domenica.
In questa mappa per le prime ore di domenica si nota bene l’asse della saccatura che si allunga e innesca venti di bora sulle nostre regioni, mentre da ovest si staglia già un nuovo rinforzo dell’alta pressione.
In sintesi ecco il tempo per i prossimi giorni
Mercoledì 18 e giovedì 19 luglio (attendibilità 90%): tempo buono e stabile con solo qualche annuvolamento pomeridiano, in generale senza conseguenze se non qualche breve pioggia sulle Dolomiti, in particolare giovedì. Temperature in lieve aumento.
Venerdì 20 luglio (90%): tempo discreto con annuvolamenti più estesi in montagna dove cominceranno i primi rovesci dal pomeriggio; nella serata/notte aumento dell’instabilità con temporali in estensione anche alla fascia delle alte pianure. Temperature stazionarie.
Sabato 21 luglio (80%): l’avvicinamento di un fronte da ovest incrementerà ulteriormente l’instabilità e i fenomeni tenderanno ad essere più diffusi sebbene sempre a carattere intermittente; poche schiarite, e probabilità di temporali anche intensi che si concentrerà specie nella serata e in nottata. Temperature in calo in particolare nelle aree temporalesche.
Domenica 22 luglio (70%): tempo ancora instabile nella prima parte con il transito del fronte freddo e formazione di altri temporali (in questo contesto saranno più probabili alcune grandinate legate all’ingresso di aria più fredda in quota), tendenza a successiva attenuazione e miglioramento dal pomeriggio-sera con flusso da nordest progressivamente più secco. Temperature in calo specie la sera con cielo in prevalenza poco nuvoloso.
Tendenza
Dopo il passaggio della bassa pressione sul Nord Italia, la saccatura tenderà a spostarsi sulle zone del centro-sud portando una tregua con preziose precipitazioni e calo termico. Sulle nostre regioni sembra rapidamente tornare l’alta pressione con valori termici in netta ripresa già martedì, e solo una leggera instabilità pomeridiana con qualche rovescio potrebbe dare leggero disturbo, in un contesto pienamente estivo.
Curiosità della settimana.
Attorno alle 12.00 di domenica scorsa in alcune zone del vittoriese sono caduti chicchi di grandine (con forme variabili dalla “mora” alla “noce”) aventi diametro anche di 3-4cm; fortunatamente la densità dei chicchi è stata bassa, altrimenti vista l’energia posseduta dal ghiaccio in caduta (si stimano velocità massime attorno a 120-150km/h) le conseguenze sarebbero state decisamente gravose sia per i beni immobili che per l’agricoltura. La grandine conferma ancora una volta la sua grandissima irregolarità nel suo manifestarsi sia nel tempo che nello spazio, ed è probabilmente tra i fenomeni più difficili da studiare, comprendere e prevedere con dettaglio e in tempi utili.