TARZO - Tremila euro per ogni cittadino residente a Tarzo che verrà assunto: è il contributo che l'amministrazione comunale della Vallata ha stanziato per tutte quelle aziende che daranno lavoro nei prossimi mesi a un tarzese, uomo o donna, italiano o straniero, purchè residente da un certo tempo in paese.

«Il nostro intento - spiega il sindaco Gianangelo Bof - non è tanto dare un contributo sociale a fondo perduto che si limita a tamponare una situazione di disagio economico, quanto risolvere il problema. Il costo del lavoro a carico delle aziende qui in Italia è ben superiore a quello di altri stati europei, da qui l'idea di un incentivo a chi vorrà assumere un residente di Tarzo».

Il sindaco ha lavorato a questo progetto negli ultimi otto mesi, ne ha steso i contenuti e ora gli uffici comunali lo stanno vagliando per predisporre il bando ufficiale. Il fondo, da 35 mila euro, permetterà di dare un aiuto a 11 persone in cerca di un lavoro e che verrano assunte. Secondo la bozza del bando, il bonus da tre mila euro verrà liquidati in due tranche: il 40% alla firma del contratto a tempo determinato per almeno un anno e il restante 60% al passaggio a un contratto a tempo indeterminato.

Per poter beneficiare del bonus le aziende nell'ultimo anno non devono aver messo in cassa integrazione o licenziato neanche uno dei loro dipendenti.