- Coito interrotto? Che roba è?

- Non ne hai mai sentito parlare?

- No.

Avete presente i 16/17enni di oggi? Quelli (per lo più) con lo zaino Eastpack che gli arriva fin sotto il culo perché se lo portano sopra sono "tagliati fuori"? Quelli che vanno in giro in grappolo, perché da soli si sentono un acino; quelli che fumano tutti e sempre e ovunque fin dalla mattina presto; quelli che fingono di non vederti anche se ti guardano; quelli che ostentano incerta sicurezza; quelli che vagano con le gambe, i piedi, la testa pure stando fermi; quelli che bevono alcolici e non solo coca cola almeno il sabato sera; quelli che i grandi sono vecchi; quelli che parlami pure tanto ho le cuffiette. Quelli che pomiciano in pubblico perché vogliono mille baci e poi cento e poi altri mille anche se non hanno letto Catullo. Quelli che il sesso io l'ho già fatto. Quelli che i jeans gli arrivano sotto i glutei perché i boxer a fumetto sono un biglietto da visita. Quelli che potrebbero comunicare a monosillabi, sms, squilli. Quelli che ci guardano anche quando non li vediamo.

Li avete presente?

Bene: stiamo parlando di loro. L'altro giorno un gruppo di 16/17enni stava compilando un questionario conoscitivo proposto da Ulss7 e Lilt. Le domande vertevano sulla sessualità. Mentre leggevano e mettevano le crocette qua e là come se addobbassero un abete, un ragazzone robusto, con la barba già cresciuta e fatta e tagliata e ricresciuta, fa: Coito interrotto? che roba è?

Insomma, pur avendo in archivio una serie di storie e storielle autobiografiche anche a sfondo sessuale, non aveva mai sentito parlare di coito interrotto. Spiega che sì, sa cosa vuol dire la faccenda, ma che quest'espressione gli è del tutto estranea.

I suoi coetanei si accodano: si chiedono che cosa siano i "contraccetivi meccanici", che roba sia il Pap test, ridono all'ipotesi che la masturbazione possa essere femminile. I dubbi nascono anche dal dilemma se "i maschi siano biologicamente maturi per generare figli" quando: a) hanno i primi peli; b) hanno le prime eiaculazioni.

Il sesso e i suoi dintorni, chiamiamoli così, diventano un grande punto interrogativo. Una domandona aperta, ma non di quelle televisive dove puoi chiedere l'aiuto da casa. Di quelle che fanno restare per un attimo con l'espressione attonita. Ma poi ci sono le cuffiette, gli sballi del sabato sera, i grappoli di amici-acini, le risate collettive da collezionare ai bordi della strada. Non c'è tempo per le domande (e forse neanche per le risposte) in questo divenire...grandi.