Lite col barista, 33enne alla sbarra
Denunciato per minacce, respinge l'accusa di detenzione illegale di armi
MANSUÈ – Minacce e detenzione illegale di armi: con questi reati è finito alla sbarra un 33enne opitergino. I fatti risalgono al 26 settembre 2009, pochi giorni dopo un inquietante episodio. Infatti in quel periodo un barista di Mansué ricevette una lettera anonima accompagnata da un proiettile.
Nonostante le indagini, il mittente non venne mai allo scoperto. Poi il diverbio tra il barista e il 33enne opitergino che, durante la lite, dopo essere volate parole grosse, stando al capo d’imputazione, disse: “Stai attento perchè ti è già stata recapitato un proiettile”.
Da qui la denuncia del barista, insospettito per quella frase, per porto illegale di armi. A quest’accusa il 33enne si sarebbe diferso spiegando che l’episodio della busta era a conoscenza di tutto il paese. La perquisizione delle forze dell’ordine nell’abitazione del 33enne aveva dato esito negativo.