Eccolo, il nuovo Duca di Ceneda
Danilo Poser passa il titolo - testimone a Carlo Piasentin
Carlo Piasentin e la moglie Cosetta
VITTORIO VENETO - C'era chi scommetteva. Ipotizzava. Sperava. Ma tra i nomi, spifferati, chiacchierati, proposti, papabili candidati al titolo di Duca di Ceneda, ha vinto un poeta. A cui, nemmeno al momento dell'incoronazione, sono mancate le parole. Né tanto meno l'ispirazione.
Zèrto, un zarlatàn, farlo deventàr Duca
l’è come ricavàr na caróza da na zuca
Carlo Piasentin, cenedese doc, ironizza con arte sulla sua nuova candidatura. Classe 1938, Piasentin risiede da sempre a Ceneda. Con l'inseparabile moglie Cosetta che, per i prossimi 12 mesi, vestirà - di diritto - il ruolo di duchessa. Piasentin, noto per le sue pubblicazioni di poesie in dialetto cenedese, ha creato pure una composizione ad hoc. "Credo di essere l'unico duca con il giullare incorporato", scherza Piasentin, che sabato sera, in occasione dell'Antica Fiera di Sant'Osvaldo ha ricevuto il manto-testimone da Danilo Poser. E è diventato ufficialmente il Duca di Ceneda.
grazie a.a fata, néa fiaba déa scarpéta
che par queàltre fémene l’era stréta.
In te quéa fiaba pò zuca la tornéa
co l’ultimo bot de mezanot al sonéa
e cussí ànca sto zarlatàn, vedaré,
al tornarà zuca, ma cóe scarpe ai pié.