POOL DI MAGISTRATI CONTRO INFORTUNI E ABUSI SESSUALI
Per far fronte a queste due emergenze, Fojadelli riorganizza i suoi magistrati
Treviso - La procura di Treviso ha attivato due pool specializzati in violenze sessuali e infortuni sul lavoro e in strada. Il pm Antonio Fojadelli, avendo ravvisato queste due nuove emergenze per la Marca, due fenomeni in forte crescita ha deciso una riorganizzazione interna della squadra dei suoi magistrati. Uno dei due pool si occuperà dei reati legati alla famiglia e ai soggetti deboli, facendo rientrare in questa fattispecie anche gli abusi sessuali, l’altro seguirà invece il settore degli infortuni in strada e sul lavoro.
Il comune denominatore - ha detto Fojadelli - è la salvaguardia della vita umana. Negli ultimi mesi i reati in questi ambiti sono in crescita ed è proprio per questo che la Procura di Treviso ha deciso di riorganizzarsi proprio per dare una risposta efficace.
In provincia di Treviso, nel 2007, sono stati 19.661 gli incidenti sul lavoro e 19 quelli mortali (compresi quelli accaduti, andando o tornando dal lavoro o durante l’attività lavorativa. Per quanto riguarda i feriti, nel Veneto sono stati 102.896, in lieve calo rispetto all’anno precedente il cui numero era di 113.423.
A fronte di numero così elevati, lo Spisal della Marca può mettere in campo solo 14 persone, il 40% in meno dell’ organico previsto. Questa carenza ostacola anche l’attività ispettiva richiesta in una provincia in cui c’è una miriade di aziende, l’80% con meno di nove dipendenti. Sul fronte degli incidenti, nel 2007 si sono registrati 112 i morti. Numeri elevati e preoccupanti a cui la Procura ha deciso di dare risposte concrete. Fojadelli, da tempo impegnato in diverse iniziative per migliorare la sicurezza stradale, ha deciso di estendere l’impegno anche per la tutela della sicurezza nei luoghi di lavoro. Per questo ha deciso di istituire una vera e propria task force di magistrati che si occuperà specificatamente di infortuni.
Fojadelli ha deciso, inoltre, di dar risposte anche ad un’altra emergenza: la violenza sessuale, in particolare sui minori, in netta crescita. Stando alle stime – spiega Fojadelli i casi sono aumentati e i motivi sarebbero da addebitarsi al fatto che oggi e persone sono meno controllate rispetto al passato. Il magistrato si riferisce sia al controllo di polizia che a quello sociale, senza trascurare, poi, la sindrome imitativa e per gli abusi in famiglia, vengono a galla episodi che in passato non venivano neppure denunciati. Proprio per dar risposte concrete a queste nuove emergenze, la Procura ha deciso di riorganizzare il lavoro dei suoi magistrati. I pool saranno operativi subito dopo l’estate.