Treviso - Alla Geox di Mario Moretti Polegato il primo maggio non si respira. L’imprenditore ha deciso di tenere aperto l’outlet di Signoressa sulla Feltrina anche nel giorno della festa dei lavoratori. Durissimi i sindacati: “Le lancette della storia si spostano indietro - commenta il segretario provinciale Paolino Barbiero - si tratta di una vera e propria offesa ai sacrifici fatti per la conquista dei diritti dei lavoratori".

Prima il 25 aprile, ora il primo maggio. Altro che ponti: all’outlet Geox si lavora anche nei giorni festivi, festa del lavoro compresa. “Modernità e flessibilità non c’entrano - spiega Barbiero - far lavorare il giorno del primo maggio è una sfida piena di significati inquietanti ad una giornata il cui valore va oltre i simboli rituali”. E il leader provinciale della Cgil chiama direttamente in causa Mister Geox: “Vista la tanto declamata attenzione che Polegato sostiene di rivolgere alle risorse umane e alla qualità del lavoro, ci stupisce che un imprenditore innovatore non faccia respirare i propri dipendenti nella giornata del primo maggio”.Geox ieri ha preferito non replicare alle accuse.