Greenway, preoccupazione a Casale
Problemi all'azienda capofila del progetto: corsa contro il tempo per non perdere i contributi europei
CASALE - Greenway del Sile, l’azienda capofila del progetto, la “Ghiaia di Colfosco”, ha richiesto il concordato preventivo.
L’Ati di cui l’aziendas trevigiana è capofila ha la responsabilità della progettazione e realizzazione della pista ciclopedonale lungo il fiume.
Il problema è che il tempo stringe: l’altra sera in Consiglio comunale l’assessore Guido Geromel ha segnalato come la realizzazione e la rendicontazione dei lavori devono essere concluse entro il giugno del 2015, pena la perdita dei contributi europei.
Preoccupazione dunque a Casale, perché secondo il cronoprogramma per la fine dell’anno doveva essere pronto il progetto esecutivo e con l’inizio del 2014 era previsto l’avvio dei cantieri.
Oggi è previsto un incontro al Parco del Sile con le amministrazioni rivierasche.