Movimento 9 dicembre in corteo contro lo Stato
Una marcia silenziosa in centro per le vittime della crisi: "Lo Stato deve pagare"
| Isabella Loschi |
TREVISO - Un corteo silenzioso ha attraversato ieri pomeriggio le vie del centro. A protestare è il Movimento 9 dicembre stanco del “disinteresse delle istituzioni nei confronti dei lavoratori, preoccupati per il futuro dei nostri figli, chiediamo subito risposte concrete”.
Circa un centinaio i manifestanti con casacche fluorescenti si sono dati appuntamento nel piazzale della stazione ferroviaria con striscioni, cartelli e croci a ricordare il numero le vittime della crisi: nel 2013 138 tra lavoratori, imprenditori, disoccupati si sono tolti la vita. Sotto il diluvio, il Movimento 9 dicembre, ("non chiamateci Forconi"), formato dall’unione dei tanti presidi nati lungo le strade della Marca, ha attraversato via Roma, ponte San Martino, corso del Popolo, via XX settembre, per confluire in piazza dei Signori, distribuendo volantini ai passanti.
Il Movimento 9 dicembre il 12 febbraio sarà in Provincia per mettere a punto la denuncia contro lo Stato italiano alla Corte europea.