Mogliano – Sono circa 11mila le famiglie che attendono con trepidazione l’arrivo della bolletta del gas. Già, perché l’ultima era giunta nella cassetta delle lettere solo lo scorso aprile e le bizzarrie del sistema informatico potrebbero creare qualche grattacapo.

La cosa è ben nota a Mogliano visto che la primavera in molti ricevettero bollette da 250 o 300 euro, a fronte del solito centinaio di euro.

Un problema analogo si era verificato sul servizio dell'acquedotto (in molti casi dal normale consumo trimestrale di circa 90 metri cubi si è passati a 240, pari ad un costo di 307 euro).

Allora la ditta che gestisce il servizio, la Veritas, ha spiegato come il disservizio venne a galla a causa del sistema informatico sulla fatturazione delle bollette. Del problema si sono fatti carico i presidenti dei nove Comitati di quartiere cittadini, i quali in un incontro con il commissario Michele Campanaro e i dirigenti di Veritas hanno espresso il loro disappunto.

Recentemente è confluita nella multiutility lagunare anche la partecipata Mogliano Ambiente, che in questi anni si è occupata sia della raccolta dei rifiuti urbani che della gestione dei servizi ambientali e cimiteriali.