Treviso - Presto l’associazione Giada, Gruppi ideati per l'autoaiuto alle dipendenze associate, lancerà un progetto nella scuola alberghiera di Treviso con l’obiettivo di fare educazione contro le dipendenze dall' alcol e dalla droga.

L’iniziativa è stata soprannominata “Informasion” èd è stata sponsorizzata da Luigi Gazzotti, niente neno dhe l'ideatore dell’Ombralonga. Da una parte si dà e dall’altra riprende, verrebbe da dire. Tant’è. Piuttosto che nulla, meglio piuttosto, visto che per questo genere di iniziative serve, oltre alla buona volontà, che di certo non manca, anche denaro.

L’associazione domenica scorsa era in piazza Duomo per far sapere ai giovani che ci sono anche stili di vita, più sani rispetto a quelli dello sballo. I volontari hanno distribuito, per l’intera giornata della manifestazione, acqua e caffè, sottoponendo i ragazzi anche ad un questionario in cui si chiedeva quale fosse il motivo per cui si trovassero a Treviso: per bere e per divertirsi hanno detto all’unisono.

Il questionario ha voluto indagare anche sui mezzi di trasporto utilizzati dai partecipanti. In prevalenza i giovani hanno detto di aver utilizzato treno e pullman. Per Giada questa è la seconda Ombralonga e si spera l’ultima, visto che sono in molti ad auspicarne la definitiva cancellazione, e non solo dopo la tragica morte di Andrea Dal Cason, risucchiato da un treno alla stazione di Paese dove stava aspettando gli amici che con lui erano stati all’Ombralonga.

L’associazione ha attivato anche dei gruppi di auto aiuto. Per ulteriori informazioni contattare il numero 340/1966480.