Nuova allerta per condizioni meteo avverse, in Veneto previste nevicate al di sopra dei 600-800 metri
Il 7° Alpini interviene a Belluno per rimuovere la neve dalle strade
| Julia Gardiner |
Dopo una temporanea attenuazione dei fenomeni nella prima parte della giornata di domenica, la Protezione Civile prevede una graduale ripresa delle precipitazioni a partire dal pomeriggio con fenomeni diffusi dapprima sulla pianura orientale ed in seguito su tutto il territorio regionale. Dato il flusso sudorientale le precipitazioni dovrebbero essere più intense e persistenti sulle zone prealpine/pedemontane e sull’area orientale afferente i bacini del Livenza - Tagliamento. La fase più intensa dovrebbe durare fino alla prima parte di lunedì 3 febbraio ed essere seguita da una temporanea attenuazione prima di un nuovo peggioramento nella giornata di martedì 4 febbraio.
Previste precipitazioni diffuse, quindi, anche a carattere di rovescio o temporale, su Veneto e Friuli, con nevicate al di sopra dei 600-800 metri su Val d’Aosta, Veneto e Friuli con quantitativi localmente abbondanti.
L’Esercito, intanto, sta intervenendo in Veneto con soldati e mezzi speciali per concorrere a rimuovere la neve dalle strade e ripristinare almeno la viabilità principale. Attualmente i centri dove l’Esercito è più impiegato sono Vensa di Cadore, Vodo di Cadore, San Vito di Cadore, Cencenighe di Cadore e Santo Stefano di Cadore. In particolare, in questo momento stanno operando 78 unità, 4 mezzi BV206, veicoli cingolati speciali nati per operare in climi estremi, 5 pale gommate, 1 terna ruotata, 3 camion Astra.
Uomini e donne dell’Esercito stanno operando coordinati direttamente dalla prefettura di Belluno, dove è presente un Ufficiale di collegamento dell’Esercito. Il Comandante del dispositivo di soccorso è il Colonnello Stefano Mega, Comandante del 7° Reggimento Alpini che fino a qualche mese fa si trovava in Afghanistan. Il personale intervenuto ed i "gatti delle nevi", i BV206, appartengono al 7° Reggimento Alpini mentre i mezzi speciali sono stati forniti dal 2° e dal 3° Reggimento Guastatori.
A riprova della capacità di impiego dei propri uomini e mezzi sia in ambiente tipicamente militare, sia in attività di soccorso alla popolazione, tutti i mezzi impiegati ed in particolare il BV206 sono gli stessi mezzi che l’Esercito utilizza anche nelle 20 missioni internazionali a cui partecipa. I BV206 sono stati impiegati particolarmente in Afghanistan, nelle aree intorno Kabul e nella provincia di Herat e hanno contribuito spesso a portare aiuti alle popolazioni in aree disagiate e difficilmente raggiungibili.