Nuova destinazione per l'autovelox di Motta?
Nel lungo periodo potrebbe essere utilizzato per un altro punto critico lungo la regionale Postumia
MOTTA DI LIVENZA - Spostamento di autovelox all'orizzonte? L’ipotesi è sul tavolo della Giunta di Motta.
Attualmente i due autovelox sono in servizio lungo la regionale all’altezza dell’incrocio con via Muggia e via Quartarezza, verso Annone Veneto. Nel 2013 e nel 2016 qui si registrarono due incidenti mortali. I dispositivi sono stati dunque installati nel giugno 2017: l’idea dell’amministrazione è di investire i proventi delle sanzioni in una rotatoria che elimini in maniera definitiva l’incrocio pericoloso.
Ma c’è una novità. I dispositivi anti-velocità, una volta costruito il rondò, molto probabilmente non andranno in pensione. Lo ha specificato al Gazzettino il sindaco Alessandro Righi, commentando lo stillicidio di micro-incidenti che accadono in un altro incrocio della regionale, ossia all’altezza dello svincolo per Meduna.
Spiega Righi: «Proprio come nel caso dell’incrocio con le vie Quartarezza e Muggia, questo svincolo è di competenza di Veneto Strade. Il problema è la poca visibilità in uscita dalla provinciale e l’alta velocità sulla Postumia. Una difficoltà già segnalata alla commissione regionale che nel 2017 autorizzò l’installazione dell’autovelox».
«Una volta costruito il rondò tra via Muggia e via Quartarezza, che stiamo progettando e per il quale stiamo accantonando le risorse necessarie, opereremo anche su questo secondo incrocio. L’idea di fondo è una rotatoria. Da una stima grossolana costerebbe circa un milione di euro».
«Una soluzione immediata e alla portata del Comune potrebbe essere lo spostamento dei due autovelox in prossimità di questo secondo incrocio. Un trasferimento da programmare una volta costruita la rotatoria verso Annone».
«Le future sanzioni potrebbero essere poi utilizzate per un ulteriore rondò. Anche se questo lavoro non sarebbe di competenza dell’amministrazione comunale, abbiamo delle idee precise e abbiamo tutta la volontà di trovare il modo per risolvere la questione».