Il padre di Saman Abbas è arrivato in Italia
L’uomo è stato estradato dal Pakistan dopo l’imputazione per l’omicidio della figlia
| Nausica Dal Cin |
Ieri il ministro della Giustizia Carlo Nordio aveva annunciato: “Un passo in avanti affinché, dopo un atroce delitto, la giustizia possa compiere fino in fondo il suo percorso: il padre di Saman Abbas è stato estradato dal Pakistan ed è ora in viaggio verso l'Italia. Dopo mesi di richieste e attese il governo di Islamabad ha accolto la richiesta del ministero della Giustizia per l'estradizione in Italia di Shabbar Abbas, imputato a Reggio Emilia per la barbara uccisione della figlia Saman, sparita da Novellara nella notte del 30 aprile 2021".
L’uomo è arrivato a Roma poco dopo la mezzanotte con un aereo dell’Aeronautica militare ed è stato preso in consegna dalla Polizia penitenziaria. Ora è stato portato provvisoriamente nella casa circondariale di Roma e poi sarà trasferito in un carcere emiliano, così da rimanere a disposizione dell’Autorità Giudiziaria di Reggio Emilia. Abbas è accusato di aver ucciso la figlia Saman perché aveva rifiutato un matrimonio combinato. Dell’omicidio sono responsabili anche la moglie, ancora latitante, il fratello dell’uomo e i nipoti. I genitori della ragazza erano rientrati in Pakistan dopo il delitto.
L’Alta Corte Pakistana, il 4 luglio 2023 ha giudicato applicabile la procedura di estradizione a carico dell’uomo e lo scorso 29 agosto il Governo pakistano ne ha dato l’assenso. Il ministro Nordio ha così commentato la vicenda: “La consegna all'Italia dell'uomo rappresenta un importantissimo risultato, frutto di una intensa e proficua collaborazione del ministero della Giustizia, attraverso in particolare il Dipartimento degli Affari di giustizia con gli uffici giudiziari di Reggio Emilia, con il ministero dell'Interno e con il ministero degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale”. “Un traguardo quasi insperato, per una procedura estremamente complessa e delicata, dal valore fortemente anche simbolico e dal significato ancor maggiore in assenza di accordi bilaterali di estradizione tra Italia e Pakistan". Conclude infine: “Voglio per questo ringraziare le autorità pakistane, per aver compreso l'importanza per il nostro Paese di assicurare una piena risposta di giustizia per un delitto che ha sconvolto le nostre coscienze".
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