Il padre muore: lo mettono su un sacco a pelo e lo abbandonano nel bosco per continuare a percepire i 3.000 euro di pensione
La tranquilla località montana di Castrovalva è stata teatro di un inquietante mistero che ha sconvolto l'opinione pubblica. Una storia intricata, degna di un thriller, che ha coinvolto un anziano padre, i suoi tre figli e la compagna di uno di loro. Tutto ha avuto inizio nel luglio del 2022, quando alcuni escursionisti fecero una macabra scoperta su un sentiero di montagna: il corpo senza vita di Bruno Del Negro, un 81enne di Trani.
Gli investigatori, grazie all'instancabile lavoro dei carabinieri del Nucleo Investigativo dell'Aquila, sono riusciti a ricostruire passo dopo passo gli eventi che hanno portato a questa tragica scoperta. Ciò che è emerso è una vicenda sconcertante, un intreccio di menzogne, avidità e crudeltà.
Il povero anziano, ormai allettato e incapace di badare a se stesso, sarebbe stato trovato senza vita nel suo letto da uno dei figli, il quale, in accordo con la sua compagna, avrebbe deciso di compiere un gesto macabro. Il corpo del padre venne riposto in un sacco a pelo, appena acquistato, per poi essere abbandonato lungo una stradina di Castrovalva, a circa 350 chilometri di distanza dalla loro città di origine, Trani. Il loro intento era chiaramente criminale: continuare ad intascare indebitamente la pensione di Bruno Del Negro, un sostentamento mensile di circa 3.000 euro, per un totale di 60.000 euro.
Tuttavia, la sorte sembrava non voler giocare a loro favore. Il cadavere venne rinvenuto dagli escursionisti, segnalando immediatamente il ritrovamento alle autorità competenti. Fu grazie all'analisi di una protesi femorale che i carabinieri riuscirono a identificare il corpo come quello dell'anziano Bruno Del Negro.
La Procura di Sulmona, oltre ad accusarli di soppressione di cadavere, ha evidenziato un altro grave reato commesso dai figli: la mancata segnalazione del decesso all'INPS e l'indebito utilizzo dei fondi del padre per quasi un anno. Questo comportamento non solo è immorale, ma è anche punibile dalla legge.
La svolta decisiva nelle indagini è avvenuta grazie a una placca che è stata trovata sul corpo dell'anziano, applicata poco prima della sua morte in seguito a un intervento chirurgico. Questo ha permesso di risalire all'identità del cadavere e di mettere fine al mistero di Castrovalva.
L'intera vicenda ha destato un'enorme indignazione nella comunità, ma allo stesso tempo ha messo in luce l'importanza di un sistema di controllo e di segnalazione efficace per prevenire simili abusi. Si spera che la giustizia possa essere fatta e che i responsabili di questo odioso crimine vengano
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