A Paese arrivano quasi 5 milioni dal Pnrr
Ieri l'ok del governo al finanziamento previsto del Pnrr nel quadro della rigenerazione urbana. Sarà utilizzato per interventi strutturali
PAESE - Sono in arrivo i quasi 5 milioni di fondi che, attraverso il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, verranno attribuiti al Comune di Paese per progetti di rigenerazione urbanistica. Il disco verde, arrivato l'altro ieri ieri dal governo, permetterà all'amministrazione di avere a disposizione quattro milioni e ottocentotrentaquattro mila euro per intervenire sui tre edifici di Villa La Quiete, sede comunale, Villa Pinarello, che si trova immediatamente adiacente e Villa Olivotti, nella frazione di Porcellengo.
“Per Paese – ha detto il sindaco Katia Uberti – è una giornata storica, mai prima avevamo avuto a disposizione fondi di questa portata per ampliare e migliorare non solo le sedi comunali ma soprattutto i servizi che mettiamo a disposizione della cittadinanza”. L'importo degli interventi è di 2,5 milioni per quanto riguarda Villa Olivotti, 1,3 milioni per i lavori sul compendio di Villa La Quiete e 1,2 milioni per il restauro di Villa Pinarello, che una volta rinnovata sarà destinata ad ospitare uffici comunali. “I tre immobili – ha dichiarato Uberti – verranno riqualificati seguendo i binari di una migliore fruibilità per la cittadinanza e migliorando e razionalizzando gli spazi, rendendoli più funzionali per l'utenza”.
“All'interno di Villa Olivotti – ha proseguito il primo cittadino – sorgerà il nuovo centro infanzia con nido integrato. L'amministrazione quindi rispetta l'impegno preso lo scorso anno, cioè quello di attivare un nuovo spazio dedicato ai più piccoli. La Giunta, alla luce del progetto che era già stato realizzato, aveva chiesto un contributo statale proprio nell'ambito del programma di investimenti per la rigenerazione urbana. La risposta finalmente è arrivata”. Per quanto riguarda i tempi il Comune ha a disposizione fino a dicembre del 2022 per completare la fase di progettazione, che prevede anche l'ottenimento dei pareri della Soprintendenza alla Belle Arti, mentre l'affidamento dei lavori dovrà avvenire entro il luglio del 2023. OT