MILANO -  Ciò che è iniziato come una lite per una Volkswagen Touran parcheggiata di fronte al cortile di un palazzo ha rapidamente preso una brutissima piega. Secondo le prime ricostruzioni, l'auto potrebbe aver funzionato semplicemente come un pretesto, poiché il vero motore di questa tragica vicenda sembrerebbero essere vecchi dissidi tra famiglie di etnia rom.

Ieri verso le 18:45i, la follia si è scatenata nelle strade di Milano, trasformandole in un campo di battaglia. Circa cinquanta militari, inclusi quelli del battaglione antisommossa, sono stati chiamati a sedare la rissa che ha coinvolto un numero considerevole di persone. Le vie si sono trasformate in una vera e propria guerra urbana.

Ciò che è iniziato con scambi di parole offensive ha presto lasciato il posto alla violenza fisica. Sono comparse spranghe, bottiglie, coltelli e altri oggetti adibiti ad arma. Solo quando i carabinieri sono riusciti a ristabilire la calma, il bilancio dell'incidente è emerso: sei feriti. La donna più gravemente colpita è stata trasportata in ospedale in codice rosso, ma fortunatamente non corre pericolo di vita. Presenta ferite da arma da taglio. Gli altri feriti sono stati colpiti con bastoni e oggetti lanciati, ma le loro condizioni non sono gravi. Una donna di 51 anni è stata colpita alla testa da una bottiglia di vetro.

La rissa è proseguita per diversi minuti, durante i quali i primi a intervenire sono stati i carabinieri del radiomobile e della compagnia Monforte. Si sono trovati di fronte a una sessantina di uomini e donne che si scontravano sia per strada che all'interno del cortile del palazzo.

Le forze dell'ordine hanno immediatamente richiesto rinforzi, inclusa una squadra antisommossa. La strada è stata chiusa tra piazzale Cuoco e piazza Insubria, mentre sull'asfalto rimanevano i segni della battaglia: vetri, frammenti di legno e metallo.

Le indagini sulle cause esatte di questa violenta maxirissa sono ancora in corso. Tuttavia, sembra chiaro che ciò che è iniziato come un litigio per un'auto parcheggiata abbia scatenato tensioni sottostanti tra famiglie di etnia rom, portando a un conflitto di proporzioni preoccupanti. Le autorità locali stanno lavorando per identificare i responsabili e porre fine a questa ondata di violenza che ha scosso la tranquilla città di Milano.