Pesce: «Proteste incomprensibili»
L'assessore mottense risponde per le rime al Comitato Meno Veleni più Salute
MOTTA DI LIVENZA – L’incontro non c’è stato. Anzi si. Dopo il blitz di sabato scorso (nella foto) da parte del comitato “Meno Veleni e più Salute”, l’assessore comunale Carlo Pesce (nel riquadro) risponde per le rime.
Il gruppo aveva protestato perché dopo una nota datata 10 aprile firmata dalla portavoce Laura Facchin, con la quale veniva richiesto con urgenza un incontro con l'Amministrazione Comunale, dall’amministrazione non vi erano state risposte.
Una protesta che non è andata giù a Pesce che a questo punto risponde: «Nella nota non è stata motivata l’urgenza e tuttavia già il lunedì 13 aprile ho contattato e incontrato nella sala della giunta municipale Laura Facchin ed Enrico Moretto in rappresentanza del Comitato».
E spiega: «L'accordo a fine incontro era di ritrovarsi al più presto per analizzare, con il fine di condividere, dubbi e domande del Comitato relativamente al progetto di “Adeguamento e valorizzazione della capacità impiantistica di Centro Risorse”».
“Questa Amministrazione è soggetto terzo rispetto alla società Centro Risorse e garantisce anche l’assoluta imparzialità del tecnico
”
E conclude: «A tutt'oggi non è stato concordato il giorno di incontro né tanto meno sono prevenute richieste da parte di codesto spettabile Comitato.
Risultano pertanto incomprensibili le dichiarazione e le proteste. Si precisa inoltre che questa Amministrazione è soggetto terzo rispetto alla società Centro Risorse e garantisce anche l’assoluta imparzialità del tecnico da essa incaricato ad approfondire il progetto presentato dall’azienda».