TREVISO - L’amministrazione comunale ha acquistato una serie di “elementi delimitatori e dissuasori per segnaletica stradale: ci auguriamo servano per proteggere le piste ciclabili, troppo spesso rappresentate solo da una striscia gialla sull’asfalto". A dirlo è Luigi Calesso di Coalizione Civica che sottolinea: “Il settore Lavori Pubblici ha richiesto l'acquisto del materiale il 27 luglio, l'azienda ha presentato l'offerta il 23 agosto, l'aggiudicazione (affidamento diretto) è del 1 settembre. In particolare nell'elenco del materiale in acquisto si notano 130 unità di cordolo, 130 di delimitatori cilindrici, 100 dossi in gomma e 20 fari segnalatori. Spero proprio che almeno una parte di questo materiale sia destinato a rendere più sicure le piste ciclabili”.

“E non si tratta solo di quelle esistenti da anni ma anche di quelle di nuova realizzazione che non sono dotate di alcuna separazione fisica tra la corsia ciclabile e quella riservata agli autoveicoli. Ne conseguono - sottolinea - la scarsa sicurezza per i ciclisti e la possibilità per gli automobilisti di utilizzare lo spazio teoricamente riservato alle bici come parcheggio o come “corsia aggiuntiva”. L’insicurezza delle piste ciclabili in città è oggetto da anni di proteste da parte dei cittadini e delle associazioni ambientaliste e il fenomeno del parcheggio sulle piste ciclabili è estremamente diffuso, come è stato documentato anche di recente".

“E’ ovvio - conclude - che le piste ciclabili scomode e insicure non rappresentano quella alternativa all’utilizzo dell’autoveicolo privato che potrebbero essere se i ciclisti sapessero di poterle impegnare facilmente in sicurezza. Questa fornitura rappresenta una svolta nella politica dell’amministrazione comunale finora sorda alle più che ragionevoli richieste e proteste dei ciclisti?”.

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