PORDENONE - E’ iniziata la sfilata delle penne nere per l’87ma Adunata di Pordenone, un lunghissimo serpente che si snoderà fino a sera per le vie della Città, a partire dalla fanfara militare, che ha sfilato per prima, stamattina intorno alle 9, e fino al gruppo de L’Aquila, che riceverà simbolicamente il testimone in vista dell’Adunata dell’anno prossimo.
Per gli alpini trevigiani l’appuntamento con la sfilata è nel tardo pomeriggio, prima delle sezioni del Friuli Venezia Giulia.
Tra i presenti il Presidente del Consiglio Mateo Renzi, ma l’emozione è soprattutto legata al sorvolo della pattuglia acrobatica delle Frecce Tricolori che omaggia la sfilata con due passaggi intorno a mezzogiorno.

Il percorso della sfilata si chiuderà al Parco Galvani, dove da giovedì è stata collocata la Cittadella Militare, letteralmente presa d’assalto in questi giorni da migliaia di grandi e piccini. Qui tutte le specialità delle Truppe Alpine nei giorni dell’Adunata stanno mettendo in mostra i mezzi e gli equipaggiamenti di ultima generazione in loro dotazione, senza dimenticare, grazie al contributo degli enti museali, la propria storia e, quindi, gli affascinanti mezzi e cimeli d’epoca. Tra le numerose attività previste e prese letteralmente d’assalto dai bambini, un muro di arrampicata, un ponte tibetano e una pista artificiale da sci di fondo, oltre agli immancabili mezzi blindati e all’elicottero, posizionato nella Cittadella dal 4° Reggimento AVES Antares, sempre fonte di entusiasmo per i più piccoli.

E grande ressa anche intorno alla tenda del 4° Reggimento Alpini Paracadutisti, dove i “ranger” hanno dimostrato ai visitatori quanta differenza ci sia tra “Rambo” e la loro attività: “Rambo parte da solo, gira il mondo, ammazza tutti e arriva alla fine del film senza farsi male - spiegano - noi non agiamo mai da soli, l’unità minima è la coppia, meglio ancora in quattro, per garantirci reciprocamente la sicurezza”. Così, per mostrare al pubblico la preparazione e l’addestramento caratteristici di questa unità d’elite, oltre a mostrare le dotazioni e attività che normalmente li vedono impegnati, i Ranger si sono cimentati in più occasioni in un’attività di controllo di un centro abitato con presenza di personale non ostile che ha emozionato, ogni volta, le decine di visitatori presenti.

BDN