15/08/2024pioggia e schiarite

16/08/2024poco nuvoloso

17/08/2024poco nuvoloso

15 agosto 2024

Conegliano

"Premiamo chi studia e detassiamo il lavoro giovanile"

Intervista a Maria Assunta Botteon, candidata per Lista Civica con Monti

| Pietro Panzarino - Vicedirettore |

immagine dell'autore

| Pietro Panzarino - Vicedirettore |

SAN PIETRO DI FELETTO - Secondo appuntamento con i candidati - papabili alle elezioni politiche. Abbiamo rivolto qualche domanda a Maria Assunta Botteon, consigliere e capogruppo di maggioranza a San Pietro di Feletto e cadidata con la lista scelta Civica con Monti.

La Botteon ha lavorato per 36 anni, i primi tre in una grossa azienda commerciale, gli altri 33 alla Cassa di Risparmio della Marca Trivigiana, poi diventata Cassamarca e quindi Unicredit. Dall' 80 e per 10 anni è stata consigliere comunale di maggioranza a San Pietro dii Felretto, per 5 assessore. Dopo una pausa di 5 anni, è diventata sindaco, a capo di lista civica.

 

Sei stata candidata nella circoscrizione Veneto 2 e sei la prima trevigiana nella lista Scelta Civica con Monti per l' Italia, in quarta posizione, potenzialmente utile per essere eletta, in funzione di qualche rinunzia e soprattutto del consenso che riceverà la lista. Come è nata la tua candidatura? Ci sono state "primarie" ridotte nel movimento?

La proposta è nata inaspettatamente a fine anno. L'Assemblea provinciale per la presentazione delle autocandidature si è svolta ad inizio gennaio e alle "primarie" ho avuto la prima, grande sorpresa, raccogliendo il maggior numero di voti.

 

Le forze centriste legate a Monti, che per motivi di quorum sono unite al Senato, alla Camera si sono distinte in tre liste, la tua, quella dell' UDC e quella di Fini Futuro e Libertà.... per quale motivo? non si rischia di perdere qualche seggio nella Circoscrizione?

Al Senato non c'era alternativa dovendo votare con il "porcellum" dato che i ripetuti tentativi di portare avanti la riforma della legge elettorale sono naufragati di fronte agli interessi dei Partiti sia di destra che di sinistra. Alla Camera, non essendoci il problema del quorum, si è voluto mantenere separata la lista "Scelta Civica Con Monti per l'Italia" per garantire l'identità del Movimento. In lista non ci sono politici di professione ma candidati scelti per competenza e merito.

 

Quali sono i punti "forti" di Scelta Civica a livello nazionale?

Moltissimi. E' difficile riassumere un programma fatto non di slogan elettorali ma di azioni da attuarsi da subito a molti anni a venire. Il primo, la scelta di candidati preparati e incensurati. Una vera lista civica che ben rappresenta competenze, territorio, genere e che vuole lavorare per il futuro dell'Italia. Poi le riforme: ridurre i parlamentari, revisione del finanziamento ai Partiti, taglio di Provincie ed Enti inutili, modernizzazione e digitalizzazione dell'apparato pubblico. Con le risorse pubbliche recuperate: rilancio industriale sostenuto da investimenti strutturali, ricerca, cultura, welfare, lavoro per i giovani e incentivi per il lavoro femminile, sostituzione del lavoro precario con assunzioni a tempo indeterminato ma flessibili. Obbiettivi conseguibili solo a condizione di una indefessa lotta all'evasione ed una giustizia efficiente.

 

Tenuto conto della tua esperienza, professionalità come pensi di declinarli a favore del Veneto e del Trevigiano?

Nel Veneto è urgente riprendere un disegno programmatorio di lungo respiro; servono investimenti nelle infrastrutture, rigenerazione delle città e delle zone industriali, rilancio dell'immenso patrimonio della nostra manifattura come stanno facendo gli Stati Uniti o la Germania su nuove basi di internazionalizzazione del commercio.

 

Giovani e lavoro nel Veneto e a Treviso: che si può fare per aprire una fase nuova?

Studiare di più e premiare il merito; non possiamo più permetterci di sprecare soldi e la competizione oggi ha confini molto vasti e richiede talenti significativi. Detassiamo il lavoro giovanile, lavoriamo sulla flessibilità del lavoro che non diventi, però, precariato. I giovani hanno grandi risorse: devono mettersi in gioco investendo sull'innovazione e la qualità.

 

LE INTERVISTE DI PIETRO PANZARINO

 


| modificato il:

foto dell'autore

Pietro Panzarino - Vicedirettore

Leggi altre notizie di Conegliano
Leggi altre notizie di Conegliano

Dossier

Dello stesso argomento

vedi tutti i blog

Grazie per averci inviato la tua notizia

×