Prezzi alle stelle per pasta, olio, frutta: nei supermercati di Treviso scattano i controlli dei vigili
Lotta agli aumenti sospetti, gli agenti controlleranno i prezzi di una decina di beni di prima necessita
| Isabella Loschi |
TREVISO - Pane, pasta olio d’oliva, frena, uova, latte. Ma anche frutta e carne. A Treviso a tutela dei consumatori, contro il caro prezzi “gonfiato”, scende in campo la polizia locale. In questi giorni prende il via il monitoraggio dei prezzi dei beni di prima necessita nei supermercati da parte degli agenti del Nucleo di Polizia Commerciale per verificare che non siano oggetto di speculazioni.
Gli agenti registreranno i prezzi di una dozzina di prodotti di largo consumo, il paniere di riferimento per monitorare l'andamento dell'inflazione e il comportamento della grande distribuzione del capoluogo della Marca. In particolare saranno verificati i prezzi di pane e uova, olio e pasta, latte e pomodoro, frutta e tonno, carne di pollo/manzo/ tacchino. I controlli dureranno almeno un mese, dal centro alla periferie, per avere alla fine un quadro sufficientemente sistematico e un campione rilevante di test.
“Il nostro nucleo di polizia commerciale ha accresciuto la sua esperienza in questi due anni con l'attività nelle fasi più cruciali della pandemia e per questo ringrazio il comandante Andrea Gallo”, ha detto il sindaco Mario Conte che nei giorni scorsi aveva annunciato l’iniziativa contro il caro vita in vista dell’arrivo dell’autunno che si profila pesante per le famiglia dal punto di vista del caro prezzi. “Riteniamo sia importante, in un momento come quello che stiamo vivendo, prestare attenzione ai prezzi dei prodotti di maggior consumo, per evitare aumenti ingiustificati”.