Buongiorno e buona domenica a tutti!

Clima mite ed umido in questi giorni, con temperature prossime alla norma e piogge che dopo il passaggio anche copioso dello scorso fine settimana hanno concesso una pausa molto gradita per concludere la vendemmia, quest'anno già piuttosto tardiva.

Nella webcam di Costa di Vittorio Veneto http://solepiova.altervista.org/ vediamo la situazione in queste ore.

Ora si apre un periodo assai dinamico, con diversi cambi di scena e conseguenti fenomeni meteorologici non statici e spesso diversi uno dall'altro.

Partiamo come sempre dall'analisi della situazione attuale: dal satellite si vede come aria umida e nubi interessano le nostre zone ( cerchio giallo), seppur in assenza di perturbazioni organizzate. Più ad ovest in pieno Oceano invece si staglia il fronte freddo che velocemente avanza verso il continente e sarà attivo da noi nella giornata di martedì ed è preceduto da aria calda ed umida.

Una volta transitata la perturbazione avremo un netto rafforzamento dell'alta pressione che si estenderà dalla Spagna fin verso la Scandinavia, dove con il passare dei giorni si isolerà in una cella molto robusta, e con conseguente discesa sul suo versante orientale e meridionale di aria decisamente fresca, che potrebbe fluire anche sulle nostre regioni nel weekend; ad ovest c'è anche l'insidia di una nuova saccatura atlantica che alcuni modelli vedono confluire sull'Italia a medio-lungo termine. Insomma, molta carne al fuoco.

In sintesi, ecco il tempo dei prossimi giorni:

Lunedì 4 ottobre (90%): tempo molto umido e con frequenti nubi fin dal mattino ma qualche schiarita ancora sarà presente. Con il passare delle ore la nuvolosità andrà intensificandosi fino a cielo coperto in serata quando, a partire da ovest, si avranno le prime piogge, in estensione nella notte a  buona parte del territorio. Temperature stazionarie e venti meridionali.

Martedì 5 ottobre ( 90%): maltempo diffuso soprattutto fino al pomeriggio, con piogge intense, rovesci e qualche temporale inserito nella massa nuvolosa. Sono attesi anche 40-60mm in prossimità delle Prealpi, 20-40mm sulle zone di pianura. Dal tardo pomeriggio tendenza ad attenuazione dei fenomeni che però tenderanno a persistere seppur più deboli fino alla tarda serata. Temperature stazionarie. Sulle Dolomiti è attesa neve oltre i 2600-2700m.

Mercoledì 6 ottobre (80%): miglioramento del tempo che si affermerà principalmente in montagna, in quanto nei bassi strati l'aria sarà assai umida e vi saranno nubi basse e foschie che limiteranno il soleggiamento. Dopo le ultime deboli piogge nelle prime ore della notte non sono attese nuove precipitazioni. Temperature in lieve ripresa nelle massime. La sera possibili banchi di nebbia in pianura.

Giovedì 7 ottobre (80%): l'alta pressione tende a rafforzarsi soprattutto in quota, con annesso netto rialzo termico in montagna ( zero termico a circa 3500m). L'alto grado di umidità favorirà ancora nubi basse e qualche nebbia lungo le prealpi e la pianura, seppure con maggior tendenza a schiarite nel corso della giornata. Temperature stazionarie.

Venerdì 8 ottobre (70%): giornata ancora inizialmente umida e piuttosto grigia, ma con il passare delle ore avverrà un afflusso di aria più secca da est che tenderà a rimuovere lo strato umido e portare schiarite più ampie specie in serata. Temperature in lieve calo.

Tendenza.

Sabato 9 ottobre (60%): aria più fresca e secca tenderà ad avvicinarsi maggiormente da est, affluendo in Pianura Padana e portando tempo assai soleggiato, complice la presenza dell'alta pressione ben strutturata in quota. Le temperature tenderanno ad abbassarsi specie nelle minime.

Domenica 10 ottobre (60%): persiste questa situazione, con il prevalere di correnti orientali secche e assai fresche che porteranno in basso specie le minime. Tempo ancora stabile.