PRIMA LA RISSA POI I CALCI AI POLIZIOTTI
Notte brava di un tunisino che ha scatenato una rissa in un bar
| Milvana Citter |
TREVISO - Finisce in manette dopo una violenta rissa allo Smile & Music Caffè, il locale all'incrocio tra viale della Repubblica e Strada Santa Bona Nuova, a Treviso. Protagonisti una decina di persone, tra loro un 35enne tunisino pregiudicato, che, in preda ai fumi dell'alcol, si è scagliato anche contro i poliziotti che cercavano di calmarlo.
La chiamata al 113 è arrivata intorno all'una della notte tra sabato e domenica. Due le volanti arrivate sul posto, fuori dal locale ancora i segni del parapiglia, scoppiato per futili motivi, con cocci di bottiglia e vetri sparsi ovunque. Alla vista dei poliziotti, alcuni dei protagonisti della rissa se l'erano già data a gambe.
Così non ha fatto K.F., 35enne tunisino, vecchia conoscenza delle forze dell'ordine che, invece di calmarsi, ha aggredito anche gli agenti con calci e pugni. Bloccato e caricato su una volante, il 35enne è stato trasferito in questura dove, non pago, ha colpito a testate un furgone provocando una vistosa ammaccatura.
L'uomo è stato arrestato per violenza e oltraggio a pubblico ufficiale. A lui e agli altri che hanno preso parte alla rissa, e che sono in fase di identificazione, sarà contestata anche il relativo reato. Il nordafricano, pluripregiudicato, nell'aprile scorso si era reso protagonista di un altro fatto di cronaca. Ubriaco aveva infatti distrutto tutte le immagini sacre della moglie, cattolica, e poi l'aveva inseguita in strada minacciandola di morte.