PROFESSORE DI VETERINARIA NEL WISCONSIN STRONCATO DALLA LEUCEMIA
Si è spento stanotte, a 42 anni, Alberto Serena. Due mesi fa aveva lasciato gli Usa: gli avevano detto che non c’erano speranze
Treviso – Quando gli hanno detto che non c’era più nulla da fare ha deciso di mollare il lavoro all’Università di Madison, nel Wisconsin, per ritornare a Treviso. Dei colleghi gli avevano anche proposto di farsi curare in una clinica di Chicago, ma la diagnosi, a suo avviso, non lasciava adito a dubbi.
Si è licenziato ed ha lasciato gli Stati Uniti un paio di mesi fa. Alberto Serena (in foto), 42 anni, è morto stanotte all’Ospedale Ca’ Foncello di Treviso.
Aveva appreso circa un anno fa della sua malattia. Le cure cui si è sottoposto sono risultate inutili. Insegnava clinica veterinaria. Aveva conseguito la laurea all’Università di Bologna, da lì il lavoro in alcune cliniche private venete.
Per un periodo era stato anche veterinario di gara all’Ippodromo Sant’Artemio di Treviso. La sua passione erano i cavalli. Aveva una specializzazione in artroscopia. Dopo la laurea ed il lavoro in Italia, aveva preso la decisione di approfondire gli studi in Inghilterra.
Dopo l’Inghilterra si è profilata la possibilità di un lavoro negli Stati Uniti. Prima ha insegnato in Alabama, poi l’incarico prestigioso all’Università di Madison.
Nato a Treviso, Alberto è membro della famiglia Serena delle storiche Fornaci di Albaredo di Vedelago. Sposato con un’argentina di origine italiana, Roxana, viveva in centro a Treviso.
Ha richiesto non vengano svolti i suoi funerali. La salma sarà visibile fino alle 10,30 di sabato al cimitero di Santa Bona a Treviso, dopodiché sarà cremata. MAt. C.